Giovedì 21 Aprile si celebra la Liberazione della città di Bologna dal nazifascismo e da qui al 25, festa di Liberazione nazionale, si susseguiranno una serie di eventi e celebrazioni.

Il 21 e il 25 aprile il Presidente del Gruppo PD Stefano Caliandro sarà presente in Piazza Nettuno in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna. “È un piacere ma soprattutto un onore per me essere presente in veste istituzionale alle celebrazioni per la liberazione di Bologna, avvenuta 71 anni fa. Il 21 Aprile è per noi come un compleanno, che segna la rinascita della nostra città, come lo è stato per il Paese e l’Europa intera, nel segno della pace e di una ritrovata unità tra i popoli”, afferma il presidente Caliandro.

“Occorre rinnovare ancora oggi le ragioni e i principi alla base della lotta di Resistenza e sentire tutto il peso della responsabilità che il sacrificio di uomini e donne, che hanno dato la vita per la libertà di un intero popolo, lascia in dote a chiunque di noi ami definirsi cittadino e democratico. Vale ancora di più per chi interpreta ruoli istituzionali, in un momento in cui si affacciano sul mondo nuovi estremismi, nuove divisioni e discriminazioni, in cui abbiamo tutti i giorni di fronte agli occhi le tragedie che si consumano nel mediterraneo e che ci raccontano di esseri umani senza terra e dignità”.

“Celebrare la Resistenza sia oggi un modo per aprire nuovi orizzonti di solidarietà, pace e integrazione tra culture, rigettando ogni tipo di violenza e prevaricazione, e lavorando per abbattere muri che si erigono a definizione di nuovi confini, come sta accadendo al Brennero per limitare l’accesso dei migranti provenienti dall’Italia”.

“L’antifascismo oggi è anche questo: tendere la mano agli ultimi, ai più poveri. Con quello spirito di accoglienza e solidarietà che Bologna, in particolar modo, sa essere in grado di rappresentare”.