Nella mattina di martedì 27 giugno sulla tratta Carpi-Modena, nell’arco di poco più di tre ore, coincidenti con la fascia più frequentata dai pendolari, si sono contate le soppressioni di sette treni: 20501, 20512, 20513, 20518, 20519, 20525 e 20526.

Il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli ha presentato una interrogazione a risposta scritta alla Giunta della Regione Emilia-Romagna sui disagi conseguenti alla soppressione dei convogli.
L’evento si deve al fatto che le corse sono garantite da un unico mezzo. Se, come è accaduto in questo caso, il mezzo si rompe, non ci sono mezzi sostitutivi che possano garantire il servizio. Tutto questo nonostante le ripetute sollecitazioni dei comitati pendolari a provvedere in tal senso e le numerose ipotesi risolutive avanzate in incontri in cui era presente anche la Regione svolte negli scorsi anni.

“Con questa interrogazione – aggiunge il consigliere regionale Enrico Campedelli – chiedo alla Giunta quali provvedimenti intende adottare per evitare che tali disagi si ripetano e di verificare con Trenitalia la possibilità di istituire il treno di scorta come richiesto da pendolari e Federconsumatori. Stamattina sono stati soppressi infatti ben 7 treni sulla tratta Carpi-Modena provocando pesanti disagi (quelli di andata da Carpi per Modena delle 6.20, 8.00, 9.00 e 10.00 e i corrispondenti treni da Modena a Carpi di ritorno delle 7.34, 8.34 e 9.34). Sentito il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli, ho ritenuto necessario presentare immediatamente un atto per superare le difficoltà in particolare di chi utilizza il treno per gli spostamenti di lavoro e di studio”.

“Io e il sindaco Bellelli condividiamo l’esigenza espressa da Federconsumatori di un treno di scorta a Modena per le emergenze di questo tipo che non è mai stato adottato, nonostante si fosse ipotizzato in passato in vari incontri tenuti in Comune a Carpi. In caso di guasto – conclude Campedelli – il treno di scorta basterebbe ad evitare le soppressione a catena di tutte le corse successive che si svolgono con lo stesso mezzo”.

“Auspichiamo che il disagio venga presto risolto e che si diano risposte certe ai pendolari e agli utenti della tratta”, dichiarano congiuntamente il consigliere regionale Campedelli e il Sindaco Bellelli.