La consigliera regionale Nadia Rossi firma una risoluzione per promuovere azioni di sostegno all’innovazione di processo e di marketing soprattutto verso l’estero
È stata approvata in Commissione Politiche economiche e Territorio, Ambiente, Mobilità la risoluzione del gruppo PD sul settore moda, tessile e calzaturiero. “La risoluzione – spiega la consigliera del PD Nadia Rossi che ha firmato il documento – impegna la Giunta a promuovere azioni di sostegno all’innovazione di processo, supportando fondi archivistici ed emeroteche pubbliche o private, di marketing, favorendo la partecipazione anche delle PMI e delle microimprese ai bandi per la creazione di reti di imprese per l’internazionalizzazione”.
“Nella risoluzione si chiede inoltre alla Regione di supportare anche economicamente, attraverso la predisposizione di bandi e l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto, la partecipazione di imprenditori ed artigiani, in particolare modo delle PMI, a fiere internazionali-europee ed extraeuropee. Infine la Regione si impegna a cooperare col Governo, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, per trovare soluzioni percorribili e condivise ai problemi legati all’incentivazione del commercio internazionale, alla difesa del Made in Italy e alla detassazione dei brevetti, con regole finalmente chiare a tutela del Made in Italy e durature nel tempo. In particolare si invoca la detassazione, come avviene per altri settori nei quali sono previste incentivazioni, per gli investimenti in prototipi e nuovi modelli e l’incentivazione di azioni volte al rispetto delle leggi sul lavoro e sul contrasto alla contraffazione, sollecitando presso le autorità competenti controlli in merito”.
“I dati che emergono dai distretti industriali dell’Emilia Romagna – sottolinea Rossi – consegnano al sistema moda una buona performance, con maglieria ed abbigliamento di Carpi +8,7%, calzaturiero di San Mauro Pascoli +7% e abbigliamento di Rimini +12,1% grazie alla ripresa delle esportazioni con la Spagna, la Germania, la Francia, la Polonia e il mercato russo in forte ripresa”. “Sono dati confortanti su cui occorre investire ulteriormente anche con nuove misure statali”.