Montalti (Pd): “Regioni e Comuni potranno regolamentare orari e distanze per slot e sale da gioco. Accolte sollecitazioni dell’Emilia-Romagna”
“Raggiunto all’unanimità l’accordo tra Stato e Regioni sulle misure per contrastare con forza l’azzardopatia. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente, dimezzandone il numero in tre anni, i punti gioco autorizzati sul territorio nazionale. Il metodo più deciso ed efficace per prevenire la piaga sempre più diffusa della dipendenza dal gioco. Una patologia che brucia risorse economiche, corrode il tessuto sociale e aliena ogni anno migliaia di persone fin dalla più giovane età” commenta Lia Montalti, consigliera regionale Pd da sempre attenta al tema del contrasto alle ludopatie.
“L’accordo – specifica la consigliera – prevede la possibilità per Regioni e Comuni di regolamentare aperture e distanze. Esattamente quello che dall’Emilia-Romagna abbiamo chiesto con forza durante l’attuale legislatura, arrivando a prevedere la distanza di 500 metri di slot e sale gioco dai luoghi sensibili quali scuole, ospedali e presidi socio-sanitari. Un provvedimento che abbiamo inserito in legge con un emendamento del Pd che avevo personalmente sottoscritto”.
Con l’accordo raggiunto, i cui contenuti saranno presto recepiti in un decreto, si dà il via libera alle sollecitazioni degli enti locali e delle amministrazioni che da tempo lamentavano di non avere mezzi idonei a contrastare il dilagare di slot e sale dedicate al gioco e a quei cittadini che manifestavano un forte disagio, soprattutto in quartieri sensibili dove spazi di questo tipo sono concentrati.
“La nostra Regione, come molti Comuni, aveva preso decisioni coraggiose su questo tema, ma il quadro normativo nazionale risultava ancora poco chiaro. Sono dunque soddisfatta – conclude Montalti – che sia stato fatto questo importante passo avanti”.