Il consigliere regionale del Pd Mirco Bagnari ha presentato un’Interrogazione a risposta scritta alla Giunta per risolvere i problemi che impediscono alle aziende agricole di presentare in tempo utile le domande di contribuzione diretta
Il consigliere regionale del Pd Mirco Bagnari ha presentato un’Interrogazione a risposta scritta alla Giunta per chiedere “di agire in tutte le sedi più opportune per ottimizzare gli strumenti digitali e consentire alle aziende agricole di presentare in tempo utile le domande di contribuzione diretta”.
“I Regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio hanno introdotto un nuovo quadro giuridico degli aiuti diretti nell’ambito della politica agricola comune, stabilendo che tutte le condizioni cui è subordinata l’erogazione di contributi debbano essere verificabili e controllabili; in applicazione di questa disposizione, l’aggiornamento del Piano Colturale aziendale è la condizione di ammissibilità per le misure di aiuto basate sulla superficie e costituisce la base per la presentazione della domanda unica – spiega Bagnari – L’organismo pagatore competente, l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA), dovrebbe fornire al beneficiario il modulo di domanda di aiuto basata su strumenti geo spaziali. I Centri di Assistenza Agricola, che assistono le imprese in tali attività, lamentano da diverse settimane il malfunzionamento del sistema pubblico digitale, il quale rende impossibile verificare la consistenza grafica delle superfici nell’anagrafe regionale, la validazione e trasferimento dei dati, la creazione del Piano Colturale. Il rischio è quello di una mancata elaborazione e invio della domanda di contributo entro i termini stabiliti che non consenta quindi l’accesso ai contributi diretti per aziende agricole sia di grandi che di medie e piccole dimensioni”.
“Per le imprese emiliano romagnole la domanda unica di pagamento deve essere presentata ad AGREA, in coerenza appunto con la normativa europea, e contenere gli elementi idonei a dichiarare la qualifica di agricoltore in attività del richiedente – conclude Bagnari – per questo sono interessato a capire se la Giunta regionale è a conoscenza di quanto lamentato dalle aziende agricole e, in caso affermativo, chiedo di agire rapidamente perché si risolvano le problematiche legate all’erogazione dei contributi”.