Relatore di maggioranza il consigliere Matteo Daffadà: “Una proposta nel solco di quanto fatto in questi anni per sostenere il comparto agricolo”

Misure urgenti a sostegno del mondo agricolo dell’Emilia-Romagna e del comparto zootecnico. È stato il consigliere Matteo Daffadà a relazionare in merito alla proposta di legge durante l’udienza conoscitiva che ha visto la partecipazione delle rappresentanze delle associazioni di categoria, dei portatori d’interesse e dei funzionari dell’assessorato.

La proposta precisa e amplia gli interventi già previsti nella legge regionale di luglio 2020, aumenta la dotazione economica a favore del settore e si muove nella direzione di sostenere buone pratiche per la riduzione delle emissioni in atmosfera e per semplificare l’iter amministrativo delle pratiche.

«Questa proposta si posiziona nel solco di quanto fatto in questi anni per sostenere il comparto agricolo. A maggior ragione oggi che siamo posti di fronte all’urgenza di un ripensamento dei nostri stili di vita e del rapporto con il territorio e il suo utilizzo – ha introdotto Daffadà – è in questa direzione che si inserisce la modifica volta a finanziare investimenti a sostegno della salubrità dell’ambiente in particolare la copertura di vasche e altri sistemi. L’operazione intende favorire l’applicazione delle tecniche più efficaci per il miglioramento ambientale in termini di inquinanti azotati, principalmente ossidi di azoto e ammoniaca, derivanti da allevamenti zootecnici esistenti».

Il provvedimento è stato salutato in modo positivo dai rappresentanti delle organizzazioni agricole: «La misura dimostra l’attenzione della Regione che consente di soddisfare con ulteriori 6 milioni di euro le domande di tutte le 47 aziende che erano rimaste in coda alla graduatoria – hanno sostenuto – ribadiamo che senza gli opportuni sostegni pubblici le aziende non potrebbero far fronte ai costi per adeguare gli allevamenti per la riduzione delle emissioni atmosfera. Chiediamo che ci sia anche una valutazione in merito ai tempi di realizzazione degli interventi stessi».

Daffadà ha ribadito il valore degli investimenti che daranno risultati complessivamente positivi per la collettività e per la mitigazione del cambiamento climatico: «Questo sostegno avviene nel momento in cui siamo nel biennio di attesa per i nuovi fondi comunitari – ha detto – avremo a disposizione 400 milioni circa che utilizzeremo in interventi per incentivare il lavoro e la produzione agricola, perno fondamentale dell’economia emiliano-romagnola».