Emilia-Romagna al fianco dei malati di alopecia areata. Un fondo da 220mila euro per l’acquisto di parrucche. Dichiarazione della consigliera regionale Francesca Marchetti
“La Regione Emilia-Romagna concretizza il proprio impegno al fianco dei malati di alopecia areata”. A dirlo è la consigliera regionale Francesca Marchetti commentando la notizia del provvedimento regionale che prevede un fondo da 220mila euro per l’acquisto di parrucche a favore dei pazienti di età superiore a 16 anni, residenti in Regione Emilia-Romagna con perdita dei capelli nelle seguenti forme gravi di alopecia areata e con durata maggiore di un anno: alopecia areata in chiazze multiple che interessa più del 40% del capo; alopecia areata totale che interessa l’intero cuoio capelluto; alopecia areata universale che interessa tutto il corpo.
“Una nuova misura per essere al fianco di chi soffre di alopecia areata e dell’impatto che questa ha a livello fisico e psicologico. – prosegue Marchetti – In questi anni non è mai mancato il confronto costante con le associazioni dei pazienti e con i centri specializzati che svolgono un ruolo importantissimo sui territori. Un percorso iniziato nella scorsa legislatura, quando come Gruppo Assembleare PD Regione Emilia-Romagna avevamo chiesto attraverso una risoluzione che i pazienti affetti da alopecia areata, così come previsto per le pazienti oncologiche, potessero avere un contributo per sostenere l’acquisto della parrucca. Oggi quell’impegno è diventato realtà. Una scelta che va nella giusta direzione di stare vicino alle persone che soffrono, soprattutto alle donne e ai più giovani. Inoltre, sempre nell’atto d’indirizzo politico del 2019, avevamo chiesto alla Regione di attivarsi, presso il Governo per sollecitare il riconoscimento della alopecia areata quale patologia cronica da inserire tra le malattie aventi diritto all’esenzione ticket o quale patologia rara, affinché venga data la possibilità di scaricare fiscalmente tutte le spese sostenute per l’acquisto di protesi e per i trattamenti di dermopigmentazione dai soggetti affetti da questa malattia”.
Dopo l’approvazione di questo importante provvedimento, ora le modalità per fare domanda saranno definite da un provvedimento della Direzione generale cura della persona, salute e welfare. Dovrà essere allegato un certificato rilasciato dal medico specialista che attesti l’alopecia nelle forme descritte e la ricevuta di avvenuto pagamento per l’acquisto della parrucca -fattura o scontrino con codice fiscale- posteriore alla data del 1^ gennaio 2022. La possibilità di fare domanda resterà aperta per tutto il triennio aventi diritto e si potranno presentare le istanze decorsi 30 giorni di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia- Romagna. L’ente capofila del progetto è l’ Azienda USL di Bologna che raccoglierà e valuterà le richieste e gestirà la distribuzione dei fondi che verranno ripartiti in un primo momento in base all’incidenza della malattia nelle zone di competenza delle diverse Ausl e successivamente, dopo aver esaminato le posizioni degli aventi diritto su base territoriale, terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande.