“Accelerare il già avviato procedimento di estensione delle connessioni ad alta velocità, in modo da colmare il grave divario esistente fra zone diversamente servite. Oltre ad impegnarsi nella realizzazione dell’infrastruttura in tempi certi e celeri, garantendo un parallelo lavoro di costruzione di nuovi servizi digitali per la pubblica amministrazione e per i privati”. È questo il cuore della richiesta avanzata dal consigliere regionale PD Andrea Costa contenuta in una risoluzione inviata alla Giunta Bonaccini.
“La Regione Emilia-Romagna aveva già individuato nel 2004, con la legge relativa allo Sviluppo della Società dell’informazione regionale, una politica lungimirante per favorire lo sviluppo della società dell’informazione e dei servizi digitali per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. – spiega Costa – Dalle azioni legate all’agenda digitale europea all’intesa con Lepida e Infratel Italia per realizzare la rete a banda ultra larga su tutto il territorio. Oggi però, dove si registra quasi un 84% di classi virtuali a causa del coronavirus, serve un ulteriore salto di qualità per colmare il divario digitale fra quelle che vengono tecnicamente definite zone bianche e zone nere. Per questo chiedo di accelerare l’estensione delle connessioni veloci e di qualità. Questo per evitare squilibri e gravi ritardi nell’accesso ad un diritto fondamentale come lo studio, ma anche isolamento delle attività produttive ed isolamento sociale, sfociando in un divario di natura socio-economica e culturale. Proprio questi giorni di emergenza hanno dimostrato in modo lampante quanto la presenza di una connessione veloce, stabile e sicura favorisca l’inclusione dei cittadini, la condivisione e l’accessibilità delle informazioni, la garanzia di poter continuare la propria attività lavorativa con nuove modalità, nella piena consapevolezza che l’infrastruttura digitale è fondamentale per il sistema sociale ed economico, rafforzando la competitività delle imprese e ampliandone anche l’accesso al mercato”.