L’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato ieri all’unanimità una risoluzione, presentata da Sel a firma Taruffi e Torri, per impegnare la Giunta a promuovere iniziative nei confronti del Governo per salvaguardare il ruolo dei vigili del fuoco cosiddetti discontinui. Il fine è quello di adottare idonei provvedimenti che consentano la stabilizzazione degli stessi presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, intervenendo inoltre per favorire la stabilizzazione del personale discontinuo appartenente ai nuclei cinofili. La consigliera del gruppo PD Silvia Prodi ha presentato 5 emendamenti alla risoluzione, approvati con la sola astensione del gruppo del Movimento 5 Stelle.
“E’ fondamentale andare verso una politica di stabilizzazione del personale che riduca via via la precarizzazione, per rendere un servizio sempre più puntuale ed efficiente – spiega la consigliera Prodi – Gli emendamenti che ho presentato, e che l’aula ha approvato, integrano il testo originale, riconoscendo che provvedimenti recenti quali il DL 113/2016 segnano una direzione condivisibile verso la stabilizzazione di alcune unità. Voglio sottolineare la condizione del personale appartenente ai nuclei cinofili discontinui. Si tratta di poche decine di persone a livello nazionale, ma con una concentrazione significativa nella nostra regione, e che svolgono un ruolo fondamentale nelle operazioni di soccorso in contesti emergenziali, come ad esempio i terremoti. Le attuali normative rendono inconciliabile l’attività di volontariato con una normale vita lavorativa, mettendo a rischio l’esistenza stessa di questa esigua, ma importantissima componente. L’assorbimento nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rappresenterebbe una concreta soluzione per non disperdere, ma anzi valorizzare, questo tesoro di impegno, volontariato e alte competenze.”