Zoffoli (PD): ‘Più attenzione all’autismo e verifiche periodiche sugli obiettivi del PRIA’
Zappaterra (PD): ‘Standard per la qualità della presa in carico e tempi più rapidi per la diagnosi’
La IV Commissione Assembleare (Politiche per la salute e politiche sociali) ha espresso parere positivo al ‘Programma regionale integrato per l’assistenza territoriale alle persone con disturbo dello Spettro Autistico (PRIA): obiettivi 2016-2018’.
“L’audizione svolta in Commissione lo scorso 13 ottobre 2015 sulle tematiche dell’autismo, è stata una tappa importante del percorso che oggi ci ha portato ad approvare, il nuovo PRIA. – sottolinea il Presidente della IV Commissione Paolo Zoffoli – L’autismo è una patologia molto diffusa e con implicazioni molto diversificate, ma solo negli ultimi anni ha avuto l’attenzione che merita: nel 2015 il Parlamento ha approvato una nuova legge in materia anche se senza finanziamenti; nel frattempo la Regione Emilia Romagna ha portato avanti due PRIA: 2009-2011 e 2012-2014”.
Ovunque si sono costituite Associazioni che si occupano di autismo e in ragione dei PRIA vigenti, hanno cominciato a strutturarsi nelle varie ASL della Regione HUB (centri direzionali) e SPOKE (succursali) per gestire al meglio la patologia. Ci sono territori che hanno avviato, anche grazie allo stimolo costante delle famiglie e delle associazioni, buone pratiche.
“Tuttavia oggi in Emilia-Romagna esistono differenze territoriali sulla qualità della presa in carico dei soggetti con ASD. Il Programma approvato punta alla standardizzazione e ad agire per garantire tempi più rapidi per la diagnosi precoce e impegni specifici per rispettarli. Famiglie e associazioni sono punti di riferimento con cui gli operatori devono stringere un rapporto stretto per il benessere degli utenti. – commenta Marcella Zappaterra, Capogruppo del PD in IV Commissione – Investiamo anche sulla formazione del personale delle Aziende Sanitarie e miriamo ad allargare la presa in carico anche ai soggetti adulti, per i quali servono strumenti di valutazione diversi, ovviamente, da quelli usati per i bambini e gli adolescenti.”
“Il documento pone obiettivi ambiziosi rispetto al precedente: è un passaggio importante perché da questi obiettivi vogliamo partire, senza considerarli un mero punto di arrivo. – dichiara Zappaterra – Il PRIA ha una durata di 3 anni ma in Commissione calendarizzeremo alcuni passaggi intermedi per monitorare l’attuazione del programma perché con esso vogliamo dare risposte puntuali e significative ai bisogni delle famiglie emiliano-romagnole che convivono con questo grave problema. Non è il PRIA dei sogni, ma certamente avvia un percorso migliorativo per dare risposte ancora più efficaci. Sicuramente dispiace che Lega Nord e M5S abbiano votato contro nella solita logica di contrarietà delle opposizioni”.
Dello stesso avviso anche il Presidente Zoffoli: “Il PRIA che oggi abbiamo approvato, seppur non perfetto, è il migliore dei PRIA possibili avendo recepito molte delle richieste fatte dai vari portatori di interesse che in queste settimane hanno interloquito con i commissari e i responsabili dell’Assessorato. Li ringrazio per il grande lavoro svolto ma soprattutto ringrazio le famiglie che ci hanno spronato e supportato per la realizzazione di questo PRIA. Su questa partita molti di noi, io senz’altro, abbiamo messo e continueremo a mettere la faccia”.