È stato votato oggi in Assemblea Legislativa regionale il progetto di legge contenente le modifiche alla legge regionale 15 del 2008, che tratta la partecipazione della Regione Emilia – Romagna alle società fieristiche regionali.

“In questi anni – spiega il Consigliere regionale Gianni Bessi, relatore del progetto di legge – sono molto cambiate le condizioni infrastrutturali, economiche e sociali che avevano fatto del nostro sistema fieristico regionale un elemento fortemente attrattivo. Oggi l’insieme delle Fiere di Bologna, Rimini e Parma rappresenta ancora il secondo sistema fieristico in Italia, è tra i primi dieci in Europa e tra i primi venticinque nel mondo ma per riuscire a vincere una competizione sempre più agguerrita e qualificata tra le diverse fiere mondiali è necessario intervenire con un ampio progetto di riqualificazione, a partire da BolognaFiere S.p.A.”

“Due i propositi fondamentali di queste modifiche – prosegue il Consigliere Bessi – aggiornare le finalità che la Regione persegue attraverso la partecipazione al capitale sociale delle società fieristiche, che per quanto riguarda BolognaFiere viene aumentata da 12 a 17 milioni di euro, e introdurre l’obiettivo della promozione dei processi di aggregazione ed espansione delle società fieristiche.”

“BolognaFiere ha un ruolo strategico – conclude Gianni Bessi – per l’attrattività e la promozione a livello internazionale del sistema economico regionale, come dimostrano i maggiori eventi fieristici organizzati presso il quartiere che sono strettamente legati ai più importanti distretti produttivi – votati all’export -del nostro territorio, dalla cosmetica, alle costruzioni, dalle macchine agricole all’ automotive, dalle piastrelle e l’industria ceramica fino al packaging farmaceutico. Un ruolo però che non va dato per scontato, per rilanciare il nostro sistema fieristico è necessaria la riqualificazione del quartiere fieristico e la qualificazione degli elementi strategici: logistica, servizi, relazioni, risorse umane e l’accelerazione del processo di aggregazione. Rilanciare le Fiere significa, quindi, sostenere il sistema economico e l’occupazione: la Regione, con il progetto di legge approvato oggi, ha fatto la sua parte, insieme al Comune di Bologna e agli altri soci pubblici.”