Violenza su donne, Sabattini: ‘Nel bilancio stanzieremo due milioni di euro per reddito di libertà e strutture per contrasto a violenza di genere’. Il consigliere è il relatore di maggioranza del documento di Bilancio che arriverà in Aula la prossima settimana
“L’Assemblea legislativa straordinaria di ieri, dedicata al tema del contrasto alla violenza alle donne, ha evidenziato, una volta di più, la necessità di mettere in pratica ulteriori politiche concrete per combattere i femminicidi e aiutare le donne a uscire da situazioni di violenza. Abbiamo purtroppo assistito, anche recentemente, ai drammatici fatti di cronaca che hanno scosso soprattutto il Modenese. Per questo motivo, in qualità di relatore del Bilancio, ho lavorato, assieme a tutti i gruppi di maggioranza e minoranza, con l’obiettivo di incrementare di ulteriori 2 milioni di euro gli stanziamenti che la nostra Regione ha previsto per il contrasto alla violenza di genere”.
Lo anticipa Luca Sabattini, relatore dem del Documento di Bilancio che arriverà in Aula la settimana prossima.
“Destineremo un milione di euro – approfondisce – ad integrazione delle risorse nazionali per il reddito di libertà, una misura specifica di sostegno alle donne vittime di violenza in condizione di povertà materiale, affinché, attraverso l’indipendenza economica, acquisiscano una loro autonomia. Una scelta che ci permetterà di aumentare di più del triplo lo stanziamento nazionale. Un secondo milione verrà destinato a investimenti in strutture legate sempre al tema del contrasto alla violenza di genere”.
“Queste scelte politiche – continua il consigliere dem – sono frutto di un lavoro corale che, al di là dei singoli schieramenti politici, ha come obiettivo principale di integrare in maniera significativa le azioni che, come Regione, mettiamo in campo. Vogliamo tenere alta l’attenzione e realizzare, con sempre più forza, politiche che facciano sapere che l’Emilia-Romagna è al fianco delle donne nel combattere il fenomeno della violenza nei loro confronti, intesa in tutte le sue forme, fisica, psicologica, economica e sessuale, e nel lavorare per garantire l’effettiva parità dei diritti, in ogni ambito della vita”.