Dichiarazione di Stefano Caliandro, capogruppo Pd della Regione Emilia-Romagna

“Abolizione del superticket, così la sanità emiliano-romagnola tutela le fasce intermedie offrendo servizi di altissimo livello”

Bologna, 3 luglio 2018 – “L’Emilia-Romagna abolisce il superticket introdotto dal governo nazionale nel 2011. La  tassa aggiuntiva su farmaci  e prestazioni specialistiche, attualmente pagata sulla base di quattro scaglioni di reddito familiare, verrà cancellata per le due fasce comprese tra i 36mila e i 100mila euro (già non si paga al di sotto dei 36mila). L’esenzione riguarderà 900 mila cittadini e comporterà per gli emiliano-romagnoli un risparmio annuo di 22 milioni di euro. Di fatto, il superticket resterà in vigore solo per i redditi superiori ai 100mila euro. Non finisce qui: le risorse provenienti dal superticket per i soli redditi alti verranno a loro volta investite per aiutare le famiglie numerose (con due o più figli) che non pagheranno più il ticket base da 23 euro sulle prime visite specialistiche. Si tratta di un provvedimento che ci rende orgogliosi, reso possibile da un’attenta gestione delle risorse regionali e da una politica che ha ben chiara, come priorità, il benessere collettivo e un welfare che ‘copra’ in maniera efficiente tutta la popolazione, a prescindere dal reddito. La sanità dell’Emilia-Romagna conferma così la propria capacità di offrire servizi di altissimo livello tutelando non solo i più bisognosi e le famiglie numerose ma anche le fasce di reddito intermedie che rappresentano un’ampia parte della popolazione. Questa riforma avrà, come sempre, ricadute concrete e produrrà un risparmio notevole sui conti di single e famiglie.”.