Dichiarazione di Stefano Caliandro, capogruppo Pd della Regione Emilia-Romagna
“Aquarius, solidarietà a Zuppi e Merola, vittime di attacchi inqualificabili. Vergogna per chi soffia sul fuoco dell’intolleranza”
Bologna, 12 giugno 2018 – “Esprimo la mia più totale solidarietà al vescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi e al sindaco Virginio Merola, entrambi vittime di attacchi inqualificabili sui social network per avere commentato con parole di amore e civiltà il dramma dei 629 naufraghi a bordo della nave Aquarius respinti dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. ‘La tentazione è quella di credere di potere stare bene alzando i muri. Accoglienza non vuol dire debolezza. E i muri non vogliono dire forza’, aveva detto Zuppi. ‘Chiudono le coste? Pura propaganda. Nel frattempo ci sono le città dove la gente vera cerca di convivere e stare bene insieme’, aveva fatto eco Merola. Tanto è bastato per attirare sul vescovo e sul sindaco invettive irriferibili diffuse dagli utenti dei social, cariche di razzismo e di odio verso i più deboli. Ringrazio Zuppi e Merola per il loro richiamo ai valori inderogabili che ci uniscono come comunità civile e faccio mie le loro parole. Il soccorso e l’accoglienza ai naufraghi sono un dovere morale a cui siamo chiamati come esseri umani, prima ancora che come cittadini. Vergogna per chi, in queste ore, soffia sul fuoco dell’intolleranza per puro calcolo politico, giocando con la vita di centinaia di naufraghi tra i quali ci sono anche bambini e donne incinta. Se fare la ‘voce grossa’, significa lasciarsi andare alle peggiori forme di razzismo e agli attacchi più violenti, noi faremo da argine, sia sul piano istituzionale che su quello civile, a questa ondata di odio che sta avvelenando il dibattito nel nostro Paese”.