“Venerdì 1 giugno, ho incontrato le organizzazioni sindacali nella sede della Camera del Lavoro di Bologna per discutere la situazione degli 11 dipendenti di Domino Multiservice che lavorano presso l’OMC (ex OGR) Trenitalia di Bologna e rischiano di perdere il posto di lavoro. La crisi si è aperta quando Trenitalia ha comunicato a Domino la cessazione a fine giugno del contratto “accessori” (che prevede portineria, magazzinaggio e movimentazione materiali) e il trasferimento delle attività attualmente affidate a Domino al Lazzaretto, dove i compiti degli 11 lavoratori saranno svolti dal personale Trenitalia (movimentazione merci e magazzino) o sono già assicurati dalla struttura (portineria). Domino ha subito aperto una procedura di licenziamento collettivo per tutti gli 11 lavoratori. La situazione preoccupa anche perché Domino è una società in liquidazione, priva dunque di altri appalti/attività e quindi impossibilitata a ricollocare i lavoratori. Io ho ribadito il mio impegno per trovare una soluzione che garantisca gli attuali livelli occupazionali. Per questo ho appena presentato alla giunta regionale un’interrogazione in cui chiedo di verificare tutte le possibili strade da percorrere con i lavoratori e i sindacati, per sostenere ogni misura utile a salvaguardare questi 11 posti di lavoro. Di sicuro non è giusto che il prezzo della liquidazione di Domino e della riorganizzazione immaginata da Trenitalia sia scaricato sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie.