Trasporti, il Pd chiede alla Regione di potenziare la tratta ferroviaria Poggio Rusco-Bologna
La tratta ferroviaria Poggio Rusco-Bologna negli anni passati è stata raddoppiata, ma ora è tempo di aumentare le corse, rendendo metropolitano il servizio di trasporto che collega la Bassa Modenese a Crevalcore e San Giovanni in Persiceto fino a Bologna Centrale. A chiederlo è il Pd in Regione con una risoluzione (prima firmataria la consigliera modenese Palma Costi) sottoscritta anche da Stefano Caliandro e Marilena Pillati.
Il documento, partendo dal presupposto che la tratta favorisce ogni giorno lo spostamento su ferro di migliaia di persone, studenti e lavoratori in primo luogo, chiede di potenziare le corse con la collaborazione di Tper e Trenitalia. “Se questo diventasse a tutti gli effetti un servizio metropolitano – spiegano i consiglieri dem Stefano Caliandro e Marilena Pillati, firmatari della risoluzione – le ricadute avrebbero effetti positivi sui tempi di vita degli utenti e sulla sostenibilità ambientale, riducendo gli spostamenti privati. La nostra proposta è quella di garantire nei giorni feriali, sabati compresi, corse in andata e in ritorno ogni 30 minuti nella fascia oraria dalle 6 alle 22, eliminando i buchi in alcune fasce orarie attualmente presenti, senza diradare le corse nei giorni festivi e facendo attenzione anche ai viaggi nella fascia serale. Inoltre pensiamo che tutte le stazioni dei Comuni lungo la tratta debbano essere servite con la stessa regolarità e i treni debbano avere accessi facilitati per persone invalide e per ciclisti”.
“È opportuno tenere in conto, infatti, che la Poggio Rusco-Bologna ha svolto fino a prima dell’emergenza covid, un ruolo fondamentale anche per il trasporto delle persone interessate alle manifestazioni fieristiche, all’utilizzo della linea alta velocità, dell’aeroporto, ma anche ai servizi culturali, di svago e di altro genere offerti dalla Città di Bologna. Inoltre lo stesso percorso è interessato dal progetto della Ciclovia del Sole, una delle quattro ciclovie nazionali prioritarie, che si sviluppa lungo l’Eurovelo 7. Elementi – concludono i consiglieri bolognesi – che ne qualificano ulteriormente la posizione strategica nell’offerta regionale del trasporto su ferro”.