Biagi, dichiarazione di Stefano Caliandro, capogruppo Pd della Regione Emilia-Romagna

“Le scritte contro Biagi all’Università di Modena un affronto a tutta la comunità. I familiari del giuslavorista sappiano che non sono soli. Noi sempre e comunque dalla parte delle vittime”

 

“La sera del 19 marzo del 2002, con l’assassinio di Marco Biagi, Bologna e l’Italia intera sprofondarono nuovamente in un passato di sangue che credevamo lontano. L’orrore, inconcepibile e tremendo, che una persona potesse pagare con la vita per le proprie idee, si era fatto realtà. Purtroppo la storia tende a ripetersi e i fatti dimostrano che gli anticorpi della nostra società contro i violenti non sono mai abbastanza. Stamattina, sui muri della facoltà di Economia dell’Università di Modena, sono apparse alcune scritte vili e infamanti verso la figura del professor Biagi. Queste scritte rappresentano un affronto non solo alla memoria del giuslavorista, ma tutti a noi come comunità democratica. Mi auguro che i responsabili siano individuati al più presto e paghino per quello che hanno fatto. Anche per questo, oggi più che mai, il mio pensiero va alla famiglia di Biagi: alla moglie, ai figli. Sappiano che non sono soli. Nei giorni scorsi l’ex brigatista Barbara Balzerani,  componente del gruppo che rapì e uccise Aldo Moro, ha osato dire che “ormai fare la vittima è un mestiere”. Ebbene, i carnefici imparino a tacere e sappiano che noi saremo sempre e comunque dalla parte delle vittime. Non solo: vigileremo con tutte le nostre forze per impedire che la barbarie e la violenza avvelenino nuovamente lo spazio destinato allo studio, alla ricerca di soluzioni per il bene comune, al confronto pubblico”.