Sfregio a lapide partigiana Tosca, Caliandro: “La coscienza civica si ribelli al vandalismo ideologico che offende comunità”. Il consigliere dem ha espresso la sua solidarietà alla presidente di Anpi Bologna Cocchi: “Non sottovalutiamo questi gesti vigliacchi”

 

“Solidarietà e vicinanza all’Anpi per l’ennesimo sfregio a un luogo simbolo della Resistenza bolognese, il monumento alla partigiana Tosca, nome di battaglia. Così il consigliere regionale del Pd, Stefano Caliandro. “Il monumento è situato all’interno del parco Adalgisa Gallerani che porta il suo nome, nel Quartiere Borgo-Reno. Sulla sua lapide – come abbiamo appreso dalla presidente dell’Anpi provinciale di Bologna, Anna Cocchi – a cui ho espresso la mia solidarietà, è stata gettata una quantità enorme di bottiglie – poi frantumatesi – che hanno ricoperto il monumento e sono stati divelti i paletti che circondavano la lapide. È tempo che la coscienza civica collettiva si ribelli al vandalismo ideologico – scandisce l’esponente dem -. L’oltraggio dei simboli democratici offende non solo il ricordo simbolico dei luoghi della memoria ma anche l’idea stessa di comunità”.

“Questo gesto – prosegue – è solo l’ultimo di una serie di atti vandalici e imbrattamenti alle sedi e ai luoghi simbolo della Resistenza bolognese, dopo il recente sfregio alla bacheca Anpi presso il centro sociale Santa Viola e al manifesto dei sei partigiani e staffette uccisi in via Ponte Romano”. “Non possiamo sottovalutare questi gesti vigliacchi – ammonisce Caliandro – e dobbiamo tutti vigilare, come ha chiesto la presidente Cocchi, sui simboli della memoria condivisa del sacrificio di coloro che ci hanno permesso di essere un popolo e una nazione libera”.