DICHIARAZIONE DI STEFANO CALIANDRO
Presidente del Gruppo PD presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna
«Con la firma del protocollo d’intesa tra Emilia Romagna, Toscana ed Enea per il rilancio del centro ricerche del Brasimone, la nostra Regione si segnala a pieno titolo quale “silicon valley” d’Italia.
Con i 100 milioni di investimenti congiunti appena pattuiti, verrà infatti creato un polo scientifico e tecnologico di portata internazionale che non solo avrà importanti ricadute per una rilevante fetta del territorio montano bolognese, ma contribuirà a caratterizzare ancor di più la nostra Regione quale territorio d’elezione per la ricerca (pubblica e privata) d’avanguardia.
Grazie ad un’elevata e assodata capacità di progettazione per acquisire importanti stanziamenti a livello internazionale, unitamente ad una più che evidente capacità sinergica tra tutti i livelli di governo e i soggetti privati del territorio, oltre ad una costante attenzione con atti concreti e formali da parte della Regione, il nostro territorio si sta imponendo a livello mondiale per le opportunità offerte alla ricerca in ogni campo e settore. In Emilia Romagna, infatti, siamo all’avanguardia su una pluralità di settori tra i quali cybersecurity, intelligenza artificiale, automotive, meccanica di precisione, packaging, ricerca su fonti energetiche pulite e sicure, biomedicale, metereologia e su realtà aumentata e virtuale. Ricerche di portata mondiale che non portano solo lustro, ma che solo in questa Regione sappiamo trasformare in ricchezze concrete e possibilità di sviluppo per società e territorio.»