Roberta Mori: “Cerchiamo di proteggere chi versa in condizioni di povertà, come istituzioni e come cittadini consapevoli”

 

“Con le crisi e il caro bolletta sta crescendo ovunque il rischio povertà ed esclusione sociale, anche a Reggio Emilia, dove ad esempio già lo scorso anno 5.603 persone hanno percepito il reddito di Emergenza istituito con la pandemia Covid e dove 3.642 nuclei familiari hanno chiesto il Reddito o la Pensione di cittadinanza.” Lo sottolinea la Consigliera PD Roberta Mori in occasione della Giornata nazionale della Colletta alimentare del 26 novembre, al centro di numerose iniziative di volontariato nei punti vendita aderenti.

Soltanto nel Reggiano sono un centinaio i punti vendita aderenti alla campagna che si rinnova ogni anno grazie alla Fondazione Banco alimentare onlus Emilia-Romagna, supermercati dove tante e tanti volontari prestano la loro opera per contrastare lo spreco e raccogliere i beni alimentari eccedenti o acquistati e donati a chi ha più bisogno. “Aderendo alla Colletta alimentare sostenuta quest’anno anche dall’Assemblea Legislativa regionale e patrocinata dalla Regione, io ad esempio sarò in mattinata con i volontari alla Conad di Novellara. – annuncia la Consigliera – Sono certa che saremo in tanti a fare la nostra parte di cittadini consapevoli nei diversi supermercati aperti alla Colletta in ogni Comune della nostra provincia, che sono elencati sul sito internet del Banco alimentare.”

Proprio in questi giorni è stato approvato in Assemblea regionale il nuovo Piano 2022-2024 di contrasto alle povertà. “Con questo provvedimento – ricorda Mori – potenziamo il servizio sociale professionale, inseriamo tra i Livelli essenziali delle prestazioni (Leps) il Pronto intervento sociale e il Servizio di accompagnamento delle persone senza dimora all’iscrizione anagrafica, cerchiamo su tutto di integrare meglio risorse regionali, nazionali e comunitarie per di superare le situazioni di maggiore disagio, rafforzando anche le attività del terzo settore dedicate al recupero alimentare.”

“Tutti i giorni e valorizzando l’associazionismo, cerchiamo di cucire reti di protezione sociale, in questo periodo ancora più necessarie a sostenere le persone più fragili, perché – conclude la Consigliera PD – la povertà non può essere e non può mai diventare una colpa.”