Trasporti. Caliandro (Pd): “Con il Prit2025 l’Emilia-Romagna aspira a diventare ‘Hub’ italiano di interconnessione con il resto dell’Europa”
(Bologna, mercoledì 10 luglio 2019) L’Assemblea Legislativa di Viale Aldo Moro si è riunita oggi per discutere il Piano regionale integrato dei trasporti (Prit). “Dopo oltre vent’anni, in uno scenario radicalmente cambiato – ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico, Stefano Caliandro – la Regione definisce, aggiornandola, la strategia dei trasporti e della mobilità in Emilia-Romagna. Questo, ovviamente, non è frutto di improvvisazione, ma il risultato di un lungo percorso di condivisione con i territori e gli attori sociali. Il Prit2025 si fonda su quattro pilastri: ambientale, sociale, economico e partecipativo. Le infrastrutture che abbiamo messo in cantiere sono state impostate nel rispetto dell’ambiente e condivise con le amministrazioni comunali e gli attori sociali attraverso i tavoli tecnici predisposti in sede di progettazione. Una mobilità sostenibile e partecipata, dunque, che ha fatto da volano per una progettazione e la successiva realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie ad ammodernare il sistema dei trasporti nella nostra regione”.
“Solo assicurando uno sviluppo ecosostenibile del trasporto attraverso la riduzione del consumo energetico e garantendo livelli elevati di accessibilità integrata delle persone e delle merci, riusciremo a incrementare la vivibilità dei territori e delle nostre città, oltre ad incentivare lo sviluppo economico della nostra Regione. Allineandoci, così, e connettendoci ad altre città europee con le quali competiamo sul piano turistico e commerciale. L’Emilia-Romagna, insomma, con il Prit2025 aspira a diventare l‘Hub’ italiano di interconnessione con il resto d’Europa”.
“Raggiungere questo obiettivo non è semplice – prosegue Caliandro – per questo abbiamo previsto di investire da qui al 2025, quasi 11 miliardi di euro per nuove infrastrutture urbane, stradali, autostradali, ferroviarie e portuali. Questo vuol dire anche tanti nuovi posti di lavoro ed opportunità per le nostre imprese e un indotto che allargherà gli effetti positivi di questi grandi progetti di mobilità. La nostra visione dei trasporti e della mobilita integrata – conclude il capogruppo Dem di Viale Aldo Moro – ci renderà protagonisti dello sviluppo non solo della nostra Regione, ma dell’Italia intera”.