Risoluzione a prima firma di Andrea Costa: “Avanti con la riforma del sistema, in discussione a Roma, a garanzia della professionalità dei ricercatori ma anche per risolvere il problema del precariato”

Con una risoluzione a prima firma del consigliere Andrea Costa, il Pd in Regione chiede di tutelare maggiormente chi opera nella ricerca all’interno del servizio sanitario pubblico.

“L’Emilia-Romagna è ai primi posti in Italia per la ricerca sanitaria. I professionisti che consentono questo primato, in particolare negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e negli Istituti zooprofilattico sperimentali (Izs) – sottolinea Costa nel documento – compiono un percorso deve essere necessariamente incasellato dentro un profilo lavorativo ben definito, che tenga conto delle loro professionalità anche dal punto di vista contrattuale”.

È di questi mesi, si legge nell’atto, “la discussione a Roma sul tema del riordino della disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Per noi è quindi fondamentale che questa riforma venga accompagnata da nuovi fondi dedicati alla ricerca pubblica in sanità, a garanzie della professionalità dei ricercatori, assicurando loro un quadro di certezza e stabilità, contrastando quindi il precariato, con dotazioni adeguate nelle strutture”.

Nell’atto si chiede poi di prevedere un momento di incontro con le rappresentanze dei ricercatori della regione nella commissione assembleare Politiche per la salute e politiche sociali.