Roberta Mori:Bene il tavolo regionale di salvaguardia. Ora il Governo faccia la sua parte

Un passaggio importante per chiarire i contorni di una crisi complicata a cui dovranno corrispondere passi concreti, soprattutto in chiave ministeriale, per salvaguardare il futuro degli oltre trecento lavoratori dell’azienda.”

Questo il primo commento della Consigliera Roberta Mori a pochi minuti dalla conclusione del tavolo regionale di salvaguardia presieduto dall’Assessora Costi per la vertenza della Tecno di Gualtieri tenutosi presso l’Assessorato regionale alle Attività Produttive. Questo passaggio si aggiunge al presidio permanente di lavoratori e lavoratrici davanti allo stabilimento di Gualtieri, alle manifestazioni per le vie del Comune, ad interrogazioni parlamentari e alla specifica risoluzione approvata all’unanimità a prima firma Mori (e sulla quale avevano convenuto anche i consiglieri regionali reggiani ed il Capogruppo PD in Regione Stefano Caliandro) che aveva lanciato l’allarme sulla situazione dei lavoratori di questa azienda, chiedendo l’attivazione di un tavolo nazionale che sostenesse le potenzialità dell’azienda e tutelasse il personale nonostante l’atteggiamento dilatorio della proprietà.

L’imminente richiesta di concordato in biancocontinua Roberta Morirafforza la necessità di ottenere il massimo impegno dal Governo per la continuità produttiva ed occupazionale dell’azienda, oltre alla garanzia degli ammortizzatori sociali. Mi attendo infatti che l’incontro previsto per dopodomani presso il Ministero dello Sviluppo Economico colga la portata, al di là di tutto, della vera ricchezza della Tecno: i suoi lavoratori.”