Marchetti e Poli: ‘Valorizzato il nostro patrimonio storico culturale a beneficio di tutti’

La Regione Emilia-Romagna ha approvato la graduatoria dei finanziamenti Por-Fesr 2014/20 – Asse 5 destinati a progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Sono finanziati con complessivi 32 milioni di euro, ventiquattro progetti: sei riguardano le aree naturali, diciotto la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-monumentale.

Nella Città Metropolitana di Bologna, l’unico progetto finanziato è stato quello presentato congiuntamente dai comuni di Imola e Castel San Pietro Terme. L’importo complessivo dei contributi approvati dalla Giunta regionale è di un milione 500mila euro.

“Presentando una domanda unica, dedicata al progetto denominato ‘Dal Sillaro al Senio’, i due Comuni hanno formalmente dato il via ad una strettissima collaborazione tra il sistema dei Musei civici di Imola e la storica Arena di Castel San Pietro Terme, per dare maggior prestigio e forza all’offerta culturale del Circondario imolese. Sono convinta, così come lo sono le amministrazioni comunali coinvolte – commenta la consigliera regionale Francesca Marchetti, capogruppo PD in Commissione Cultura – che ne gioverà anche l’economia turistica locale”.

A Imola sarà completato il recupero del complesso del San Domenico intervenendo sul primo chiostro e sulla sezione archeologica del Museo. Gli spazi restaurati potranno accogliere nuovi servizi a completamento dell’offerta che oggi prevede l’esposizione delle collezioni d’arte della città, il museo Giuseppe Scarabelli di storia naturale, oltre a mostre temporanee e spazi per la didattica museale. A Castel San Pietro, invece, si procederà al restauro della Torre Scenica dell’Arena. L’edificio, ora inutilizzato, diventerà uno spazio accessibile durante le stagioni fredde, integrando l’offerta degli spazi aperti che durante l’estate ospitano rassegne cinematografiche, musicali e teatrali.

“Abbiamo un patrimonio storico-culturale inestimabile, così come quello ambientale, che richiede cura e attenzione continue: valorizzarlo consente a chiunque di riceverne un beneficio e di farne un punto di riferimento anche a livello turistico. – sono le parole del consigliere regionale Roberto Poli – La condivisione di progettualità come quella messa in campo da Imola e Castel San Pietro è la chiave giusta con cui aprire nuove vie di sviluppo e crescita per tutto il Circondario”.