Lori (PD): ‘Importante risultato, lavoriamo per trovare soluzioni anche ai problemi causati dal dissesto in Appennino’

Il Consiglio dei Ministri ha emanato la delibera che rende operativa la riforma organica del post emergenza in riferimento all’esondazione del torrente Baganza del 13 ottobre scorso. Saranno riconosciuti fino all’80% dei danni riportati dagli immobili privati, accertati sulla base di criteri rigorosi, per un massimo di 150mila euro. Per le attività produttive, invece, il massimo è di 450mila euro con il riconoscimento fino al 50% dei danni subiti dagli edifici e dell’80% per macchinari e scorte di materie prime.

“Il Governo ha rispettato il programma che aveva annunciato finanziandolo con i fondi previsti dalla Legge di stabilità. È la notizia che gli alluvionati, sia i privati che avevano subito danni nelle proprie abitazioni, sia gli imprenditori che avevano visto danneggiate le proprie sedi produttive, stavano aspettando. – commenta la Consigliera regionale PD Barbara Lori – Chi avrà diritto di accesso ai risarcimenti potrà fare fronte alle spese e auspico che il decreto del Governo possa contribuire a risolvere anche alcuni problemi ancora aperti sul nostro territorio appenninico”.

“La filiera istituzionale che dal territorio parmense al Parlamento e da lì al Governo, passando anche per la Regione Emilia-Romagna, fin da subito attiva sulla vicenda, ha funzionato e ha portato a questo importante risultato” conclude Barbara Lori.