Dichiarazione di Stefano Caliandro, capogruppo Pd della Regione Emilia-Romagna

“Ferrovia Porrettana, un’interrogazione per garantire ai pendolari informazioni trasparenti e tempestive. Intollerabile un disagio così ampio”

“Da oltre dieci giorni i circa diecimila i pendolari della linea ferroviaria Porrettana subiscono enormi disagi per i ritardi dei treni e le continue soppressioni che rendono estremamente complicato il percorso casa-scuola o lavoro. Questi disservizi sono stati causati dalla gigantesca frana di Marano, a Gaggio Montano, che, a causa del maltempo, ha accelerato il suo movimento erodendo la massicciata che regge i binari della Porrettana. La situazione di emergenza ha indotto Rete ferroviaria italiana (Rfi) ad introdurre un servizio sostitutivo di pullman fra la stazione di Riola e quella di Porretta. Ma i viaggiatori si ritengono comunque insoddisfatti: i treni – dicono i pendolari – vengono spesso soppressi senza adeguata comunicazione, ci sono notevoli ritardi e i display di bordo non funzionano. Per questo ho appena presentato un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Chiedo alla Giunta se sia a conoscenza del mancato funzionamento del sistema informativo e come intenda attivarsi nei confronti di RFI e di Trenitalia per garantire all’utenza un servizio di informazione trasparente e tempestivo.

Un disagio così ampio per una fetta così estesa del nostro territorio è intollerabile. E’ in gioco la quotidianità di persone che viaggiano per andare al lavoro, a scuola, all’università. In questa fase, ritengo che una migliore e più tempestiva informazione sia indispensabile per alleviare i problemi e migliorare la qualità della vita dei pendolari. Anche per questo concordo con i sindaci dei territori coinvolti che chiedono “risposte e soluzioni”: Giuseppe Nanni (sindaco Alto Reno Terme), Mauro Brunetti (Castel di Casio), Elena Torri (Lizzano in Belvedere), Maria Elisabetta Tanari (Gaggio Montano). Sappiano che la Regione è al loro fianco e si impegnerà per garantire informazioni tempestive ai viaggiatori la cui routine,  già complicata, è in questi giorni ulteriormente messa a dura prova”.