“Il Sì alla fusione tra Montescudo e Monte Colombo è un grande risultato e un’ottima notizia per i cittadini del futuro nuovo comune”. Lo affermano all’indomani del referendum i consiglieri regionali riminesi Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi e il capogruppo PD Stefano Caliandro.

“Ormai da alcuni anni – proseguono i consiglieri – la Regione si sta adoperando perché siano sempre più i comuni che scelgono la fusione: un percorso che permette di ridurre i costi della politica, di razionalizzare l’utilizzo delle strutture pubbliche e di garantire migliori e più efficienti servizi ai cittadini. Obiettivi importantissimi che solo attraverso le fusioni tra comuni possono essere raggiungibili e rendere più coese quelle comunità”.

“Con il via alla fusione, al nuovo comune arriveranno dalla Regione 92 mila euro all’anno per 15 anni e un ulteriore contributo, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, di 120 mila euro all’anno per i primi tre anni. A questi fondi si aggiungerà un cospicuo contributo statale di circa 235mila euro annuo per 10 anni. Per 5 anni, inoltre, il nuovo comune sarà esente dal Patto di stabilità. Non è più tempo di localismi e di rivalità paesane. I cittadini di Montescudo e Monte Colombo hanno avuto il coraggio di compiere un passo importante per la propria storia – concludono i consiglieri regionali PD – e saranno i primi a beneficiarne”.