L’Assemblea legislativa ha eletto la nuova Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza: sarà Clede Maria Garavini a succedere a Luigi Fadiga, il primo a ricoprire questo ruolo, istituito in Emilia-Romagna dalla legge regionale 7/2005.

Una figura nata per vigilare sul rispetto e l’attuazione dei diritti dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze in Emilia-Romagna. Il Garante viene scelto tra persone di comprovata competenza ed esperienza professionale in campo minorile e in materie concernenti l’età evolutiva e le famiglie. L’Assemblea legislativa valuta le candidature pervenute sulla base del curriculum e si esprime con voto segreto.

La candidatura di Garavini è stata presentata dal consigliere Giuseppe Paruolo: “Un curriculum di assoluto valore, una proposta di assoluta eccellenza, orientata a quelle che sono le materie di competenza dell’organo di garanzia”.

“Rivolgo, unitamente ai colleghi Consiglieri del Partito Democratico, un sentito ringraziamento a Luigi Fadiga per il lavoro che ha svolto in questi cinque anni, operando con impegno e passione valorizzando le funzioni determinanti e delicatissime riconosciute al Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza – ha affermato in Aula il presidente del gruppo PD Stefano Caliandro  Il dottor Fadiga ha affrontato un ruolo inedito e si è contraddistinto per le numerose iniziative organizzate in tutto il territorio regionale a fianco dei bambini e dei ragazzi e cercando la forte collaborazione della scuola. – è il commento del capogruppo PD – Al centro del suo mandato ha posto l’accento sulla promozione della cultura della legalità, un tema che, tra i più giovani, trova un terreno favorevole per essere coltivato”.

“Oggi dobbiamo congratularci con Clede Maria Garavini. Abbiamo accolto positivamente la sua candidatura: il suo curriculum parla per lei. – prosegue Caliandro – Dalla formazione universitaria a quella post-universitaria fino alle esperienze professionali emergono le competenze e l’attenzione ai temi dell’infanzia, della crescita, dello sviluppo nell’ambiente sociale e famigliare di bambini e ragazzi. Argomenti approfonditi sul piano psicologico, pedagogico e socio-sanitario, ma anche dal punto di vista giuridico”.

“Da parte mia e a nome del Gruppo assembleare porgo alla dottoressa Garavini un sentito augurio di buon lavoro accompagnato dall’impegno a collaborare per un’attività sempre più proficua a sostegno della comunità minorile dell’Emilia-Romagna” conclude il capogruppo democratico.