I consiglieri regionali del PD rispondono alla lettera della consigliera comunale di Fi Burnacci, apparsa sulla stampa
Alle polemiche la Regione guidata da Bonaccini risponde con i fatti”. Con queste parole i consiglieri regionali del Pd Lia Montalti , Paolo Zoffoli e Valentina Ravaioli rispondono alla lettera apparsa oggi su alcuni quotidiani sul tema dell’inceneritore di Forlì. “Dopo l’approvazione della nuova legge regionale sui rifiuti e la firma dell’accordo per la gestione dei rifiuti urbani nel termovalorizzatore di Forlì, ora occorre dare certezze ai territori, innanzitutto ai Comuni, rendendo operativa la legge nel più breve tempo possibile, con la più ampia partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e continuando a vigilare affinché gli impegni assunti pubblicamente dalla Regione, in termini di progressiva dismissione degli impianti e prospettiva post incenerimento, che riguardano anche il nostro territorio, siano rispettati, come fino ad ora è accaduto”.
“Nella nuova legge regionale sui rifiuti approvata a settembre 2015, è fortemente voluta dalla maggioranza di governo – proseguono Montalti, Ravaioli e Zoffoli– ci siamo posti obiettivi importanti da perseguire sul fronte del riciclo, del riuso e della riduzione dei rifiuti prodotti. Il Piano regionale dei rifiuti a cui stiamo lavorando, e che sarà a breve approvato in assemblea, risponde a quell’impulso e, attraverso la programmazione di interventi che saranno monitorati e valutati con regolarità, consentirà di realizzare quegli obiettivi. La sigla dell’accordo a Forlì, inoltre, è coerente con gli obiettivi fissati da questa nuova legge, una tra le più avanzate in Italia, a sostegno dell’economia circolare.”
“La lettera riportata sulla stampa mostra delle inesattezze, a cominciare dal fatto che la raccolta porta a porta è già stata introdotta, anche nel territorio cesenate, e che il coinvolgimento del territorio, che potrà comunque essere ulteriormente rafforzato, alla luce delle richieste che perverranno, sulla proposta di Piano regionale di gestione dei rifiuti 2016-2020 è già da tempo in corso e proseguirà anche con l’udienza conoscitiva alla quale saranno invitati i Comuni, le 133 associazioni regionali iscritte all’albo della Commissione e i 103 soggetti che hanno proposto le loro osservazioni al PRGR”. “Questi sono fatti facilmente verificabili, invitiamo la Burnacci a documentarsi”, concludono i consiglieri regionali del PD.