Proseguono le iniziative a sostegno della cooperazione decentrata a favore del Popolo Saharawi nel Sahara occidentale

 

In seno all’Assemblea Legislativa regionale si è ricostituito da poco l’Intergruppo di Amicizia con il popolo Saharawi, costituito da consiglieri regionali di vari gruppi per promuovere la corretta conoscenza delle vicende del Sahara Occidentale e realizzare attività di sensibilizzazione per il popolo a cui da decenni non è riconosciuto il diritto all’autodeterminazione.

L’intergruppo è istituito dall’Ufficio di presidenza. È composto dalla presidente dell’Assemblea, Emma Petitti, e da 16 consiglieri: Andrea Costa, Palma Costi, Matteo Daffadà, Marco Fabbri, Francesca Maletti, Antonio Mumolo, Nadia Rossi e Luca Sabattini del Partito Democratico, Gabriele Delmonte della Lega, Federico Amico e Igor Taruffi di Er Coraggiosa, Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia, Valentina Castaldini di Forza Italia, Stefania Bondavalli di Lista Bonaccini, Marco Mastacchi di Rete Civica e Silvia Zamboni di Europa Verde.

Il popolo Saharawi, dal 1976, è vittima dell’occupazione militare e illegittima da parte del Regno del Marocco, che non gli riconosce diritti umani e di autodeterminazione. In Emilia-Romagna, una rete di enti locali, associazioni e organizzazioni è attiva con iniziative di cooperazione internazionale a favore della popolazione Saharawi.

In Consiglio regionale rinnoviamo il nostro impegno tramite le iniziative dell’Intergruppo al quale partecipano esponenti di maggioranza e opposizione a riprova di quanto la questione non conosca colore politico. Ci muove solo lo spirito di rispetto dei diritti umani e chiediamo che i conflitti si fermino e i trattati internazionali sottoscritti negli anni, siano rispettati.

Nell’ultima seduta dell’Assemblea Legislativa è stata presentata una risoluzione che porta la prima firma di Antonio Mumolo. È sottoscritta da tutti i gruppi presenti in Assemblea Legislativa e dai consiglieri Pd Andrea Costa, Nadia Rossi, Matteo Daffadà, Marco Fabbri, Luca Sabattini, Francesca Maletti, Palma Costi, Marcella Zappaterra, Manuela Rontini, Roberta Mori e Stefano Caliandro, oltre che dalla Presidente dell’Assemblea Legislativa Emma Petitti.

Nel presentarla in consiglio, Mumolo ha spiegato che “Attraverso questa risoluzione, si esprime adesione alle iniziative di cooperazione decentrata a favore del Popolo Saharawi con il coinvolgimento di enti locali, associazioni e organizzazioni, Università presenti sul territorio emiliano-romagnolo; si aderisce inoltre alle iniziative di sostegno, anche promosse da associazioni, organizzazioni e altri soggetti appartenenti al Tavolo-Paese Saharawi, per mantenere attiva l’attenzione sulla crisi umanitaria del Sahara Occidentale; si condanna ogni azione in contrasto con l’affermazione e con il riconoscimento dei diritti umani e del legittimo diritto all’autodeterminazione del Popolo Saharawi, come tutelati dalle Carte e dai Trattati internazionali nonché dalla giurisprudenza delle Corti sovranazionali”.

“L’Intergruppo di amicizia – ha inoltre ricordato il nostro consigliere – è una realtà esistente dal 2015 per sensibilizzare sulla causa Saharawi e si inserisce nell’ambito della legge regionale 12/2002 sugli ‘Interventi per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo’ a conferma della convinta volontà della Regione di supportare i principi di autodeterminazione dei popoli, di quello Saharawi in particolare, che vive nei campi profughi in attesa di un referendum richiesto anche dall’Onu per la propria indipendenza”.