Nadia Rossi: “Vogliamo una società dove anche la fascia anziana veda riconosciuto il diritto a contribuire alla vita di comunità”
L’aumento della popolazione anziana è un dato consolidato in Italia come in Emilia-Romagna. Qui l’aspettativa di vita alla nascita, nel 2015 è pari a 80,8 anni per gli uomini e a 85,1 anni per le donne, superiore quindi al valore nazionale di 80,1 anni per gli uomini e 84,7 anni per le donne.
“Sono dati, questi, che ci spingono a fare un ragionamento per promuovere ad ogni livello ed in ogni settore un invecchiamento attivo della popolazione. Significa invecchiare in buona salute, sentendosi realizzati e dotati di una maggiore indipendenza, partecipare alla vita collettiva offrendo un proprio contributo alla comunità. Per questo non possiamo ignorare la necessità di politiche sull’invecchiamento diverse e più efficaci rispetto a quelle che ci si è limitati a fare fino a qui”. È questo il senso di una risoluzione della Consigliera regionale PD Nadia Rossi, che oggi ha depositato il documento che contiene precisi impegni rivolti alla Regione Emilia-Romagna.
“Partiamo dal presupposto che la programmazione regionale deve superare completamente la settorializzazione per approcciare al tema dell’invecchiamento attivo nella sua globalità. – puntualizza la Consigliera democratica – Con il PAR, il Piano d’azione regionale per la popolazione anziana, giunto quest’anno alla quinta edizione, viene proposto un approccio intersettoriale che coinvolge istituzioni e Terzo Settore per migliorare le politiche pubbliche e del privato sociale verso la popolazione anziana e garantire a tutti la fruizione dei diritti in tutte le fasi della vita, realizzando l’obiettivo di quella che vogliamo definire una società per tutte le età”.
Proprio quest’oggi, il confronto e la sensibilizzazione sui temi dell’innovazione e dell’integrazione delle politiche regionali per le persone anziane e le sfide legate ai nuovi bisogni sociali in Emilia-Romagna in considerazione delle evoluzioni demografiche, sono stati gli argomenti centrali della quinta Conferenza Regionale PAR che si è svolta a Bologna, nella sede della Regione.
“La Regione Emilia-Romagna deve proseguire a fare la sua parte favorendo ad ogni livello il coordinamento e la sinergia dei diversi strumenti programmatici già attivi per la popolazione di età anziana, nell’ottica della loro completa integrazione. – specifica Nadia Rossi, che sottolinea – Una comunità nella quale viene promossa la cultura dell’invecchiamento attivo come nuova modalità di approccio ad un’età caratterizzata non solo da bisogni, ma anche e ancora di più dal diritto e dal dovere di concorrere allo sviluppo della società è una comunità che si arricchisce di un valore e di un contributo prezioso al quale non possiamo rinunciare”.