L’approvazione della legge comunitaria 2015, quella che nella fase discendente del diritto comunitario recepisce le norme che incidono sulla legislazione regionale, ha portato con sé l’abrogazione di 39 tra leggi e regolamenti regionali e 45 disposizioni normative
“Si tratta di un importante intervento di sfoltimento normativo che rientra nell’ambito della semplificazione normativa in quello più generale della qualità della regolazione” commenta Manuela Rontini, Consigliera PD e Presidente della III Commissione.
La Regione Emilia-Romagna interviene al fine di raggiungere degli effettivi livelli di semplificazione sia sul versante legislativo in termini di riduzione e miglioramento della produzione normativa, sia su quello amministrativo in termini di riduzione degli oneri amministrativi in capo ai cittadini e alle imprese.
“C’è l’urgente necessità di proseguire con decisione in questo percorso di decongestionamento del nostro patrimonio normativo – chiarisce Manuela Rontini, che denuncia – la stratificazione di regole e procedure ammazza qualunque imprenditore e disorienta i cittadini. Sburocratizzare l’amministrazione significa quindi non solo risparmiare denaro pubblico e privato e velocizzare le decisioni, ma anche garantire certezze a famiglie, cittadini ed imprenditori, e quindi attrarre nuovi investimenti che non possiamo permettere di farci sfuggire”.
“Pieno sostegno dunque – conclude la Consigliera PD – all’azione della Giunta Bonaccini nell’opera organica di sburocratizzazione che porta con sé la difesa dei principi fondamentali di trasparenza, chiarezza e legalità che, in sostanza, attengono alla qualità della nostra democrazia”.