Presentato in Assemblea Legislativa il programma di Governo del Presidente Bonaccini. Palma Costi Luca Sabattini e Francesca Maletti: ‘Priorità rafforzare il nostro sistema sanitario pubblico e la rete di servizi. Il Green New Deal segnerà il futuro del nostro territorio.’

“Dai prossimi mesi dipenderà il futuro del nostro sistema economico e sociale.  L’Emilia-Romagna è pronta alla nuova sfida che l’emergenza coronavirus impone”.

Palma Costi Luca Sabattini e Francesca Maletti hanno così commentato la presentazione stamane in aula del programma di governo del Presidente Bonaccini ‘Un programma che l’esperienza dell’emergenza Coronavirus ha reso ancora più coraggioso e determinato nel portare avanti gli obiettivi che ci eravamo dati in campagna elettorale  – sottolineano i tre consiglieri modenesi- rilanciando la funzione centrale del servizio sanitario pubblico e dei servizi, in primis la scuola dando piena attuazione alla svolta verde con il lavoro al centro della transazione economica.’

Il primo pilastro di questo mandato è l’investimento sul sistema sanitario pubblico, come fattore di giustizia e democrazia, che possa garantire a ciascun cittadino, a prescindere dalle condizioni economiche e sociali, il diritto universale alla salute.

Il secondo cardine è la #scuola, presidio di educazione, ma anche di coesione sociale: sostenere lo sviluppo del sapere e l’accesso di tutti i bambini e i ragazzi alla conoscenza, contrastare la povertà educativa per assicurare alle giovani generazioni pari diritti e pari opportunità.

L’emergenza Covid ci ha mostrato definitivamente la necessità e l’urgenza di una riconversione verde. In questa legislatura assumiamo su di noi i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, facendo della sostenibilità il terzo pilastro fondamentale dell’agire politico dei prossimi anni, che vedrà nella sottoscrizione del nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima un punto centrale

Investire nelle infrastrutture materiali e digitali per colmare i divari territoriali, connettere il territorio, sostenere le imprese e le famiglie e garantire a tutti, ovunque si trovino, il medesimo accesso alle informazioni e alla conoscenza. Recuperare il valore della #prossimità, eliminando il digital divide, riducendo gli spostamenti e semplificando la vita dei cittadini, a partire da chi vive nelle aree periferiche o di montagna.

Il quarto pilastro di questo mandato è la capacità di cogliere tutte le opportunità e le occasioni di crescita, (a partire da quelle europee) per far ripartire il tessuto economico e sociale, per sostenere le imprese, l’università e la ricerca, con particolare attenzione alle donne e ai giovani.

‘Le linee di mandato della Regione Emilia-Romagna  – commentano Costi, Sabattini e Maletti – ci consegnano una visione chiara della traiettoria intrapresa dalla politica regionale e costituiscono una grande occasione per il territorio modenese che da sempre si è comunque distinto per essere un territorio reattivo, capace di cogliere le opportunità e le sfide che gli si sono presentate, anche grazie alla stretta collaborazione tra l’istituzione regionale e i Sindaci e gli amministratori comunali nella definizione delle scelte migliori per i territori.