Prima seduta telematica della Commissione Scuola, presieduta da Francesca Marchetti

“Le misure messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna per ridurre le disuguaglianze digitali sono un investimento significativo, il passo successivo è quello di trasmettere le nostre proposte in ambito nazionale, per ridefinire e progettare la ripartenza mettendo al centro il tema dell’infanzia e dell’adolescenza”. A dirlo è la Presidente della Commissione regionale Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità, Francesca Marchetti, durante la prima seduta telematica nella quale è intervenuta anche l’assessore Paola Salomoni per un confronto sui riflessi dell’emergenza coronavirus sulle politiche scolastiche della Regione Emilia-Romagna.

“Serve una risposta celere a livello nazionale in sinergia con le istituzioni regionali in merito alla riapertura delle scuole — spiega Marchetti —. Come Regione, confrontandoci costantemente con gli assessorati competenti, si è attivato un dialogo per valutare come recuperare la socialità e concepire una fase 2 che risponda ai bisogni dei bambini e delle famiglie. Credo sia necessario un piano straordinario per l’infanzia e l’adolescenza, mettendo in campo soluzioni innovative con virologi, pedagogisti, insegnanti, pediatri e psicologi, che deve pensare anche al lato sociale, a quello della relazione – soprattutto per i bambini più piccoli – oltre che formativo. La scuola ha reagito anche in questa fase di emergenza attivandosi in molti modi. Per la ripartenza dobbiamo riprogettare i nostri servizi e sul come riaprire le scuole di ogni ordine e grado, pensare a modalità didattiche ed educative che devono trovare una sintesi con le disposizioni di sicurezza e di prevenzione del contagio per tutti. Ci sono diverse proposte che stanno nascendo dai territori per un graduale recupero relazionale ed emotivo dei nostri ragazzi. Importante è stato l’investimento significativo di 5 milioni di euro, messo in campo dalla Regione per colmare il divario digitale e permettere a tutti di essere vicini e connessi nonostante la distanza. Ad esempio nel Distretto di Imola arriveranno 110.853 euro per l’acquisto di pc e tablet alle famiglie. Per fare un salto di qualità in più però credo sia utile una mappatura regionale sulle criticità della didattica a distanza per garantire la massima formazione a tutti gli studenti”.

Tra gli ambiti di riflessione: istruzione, socialità, inclusione. “Sul tema dell’istruzione — prosegue Marchetti —  non dimentichiamo di sostenere e ripensare la didattica inclusiva che necessita di un’attenzione peculiare”.

“Un primo passo per riprendere la socialità sarà l’estate, — conclude la Presidente Marchetti — sulla quale già in questi giorni insieme agli assessorati si stanno verificando le risorse messe in campo, già lo scorso anno, per i centri estivi e gli aiuti a sostegno delle famiglie per supportarle con figure come le babysitter. Tutte queste soluzioni però vanno di pari passo con la tutela della salute e della sicurezza”. Tra i temi trattati durante la seduta anche quello dell’Università e delle scuole paritarie sulle quali verranno svolti incontri ad hoc nelle prossime settimane.