Semplificazioni dei protocolli, linee guida per i dispositivi certificati, congedi parentali e gratuità dei test antigenici per tutta la popolazione scolastica al centro di una risoluzione PD

 

Una revisione urgente e tempestiva dei protocolli relativi alla gestione dei casi positivi a scuola, in grado di semplificare le procedure e garantire più scuola in presenza possibile, uniformando la gestione sui territori per il tracciamento e le quarantene dei ragazzi è la principale richiesta contenuta nella risoluzione del Partito Democratico in Regione Emilia-Romagna a firma della Presidente della Commissione Scuola Francesca Marchetti.

“Occorre fornire un quadro chiaro alle famiglie, ai nostri studenti  e a tutto il personale del mondo della scuola per la ripresa delle attività scolastiche è un impegno al quale la Regione Emilia-Romagna non si sottrae e anzi sta continuando a mettere in campo proposte in sede di Conferenza Stato Regioni, per far sì che diminuiscano i disagi per le famiglie, per gli studenti e per la scuola evitando che la pandemia sanitaria si trasformi in una pandemia burocratica – spiega Marchetti –. Nell’atto presentato chiediamo si semplifichino le procedure- discussione tuttora in corso –  per alleggerire anche il lavoro della scuola e delle asl. Nella risoluzione, anche a seguito dei confronti avvenuti nelle ultime sedute della Commissione Scuola, abbiamo chiesto di proporre e valutare insieme alla Conferenza Stato-Regioni e al Governo, di equiparare la quarantena della popolazione scolastica al resto della popolazione, individuando e condividendo delle modalità operative sostenibili tra il mondo della scuola e quello sanitario. È inoltre necessario fare chiarezza anche sul tema dei congedi parentali, riconoscendo alle famiglie la validità dei provvedimenti inviati dalla scuola ai datori di lavoro, affinché si possa stare accanto a propri figli”.

Altro tema chiave posto dalla dem Marchetti è quello di sollecitare il Governo affinché si arrivi alla “gratuità dei test antigenici rapidi per tutta la popolazione scolastica, proseguendo nella campagna di sensibilizzazione della vaccinazione di bambini e ragazzi, attivando anche la possibilità di vaccinare all’interno delle scuole”. Tra le proposte che la consigliera Marchetti ritiene urgente attivare vi è anche quella di emanare Linee Guida che possano orientare le scuole, i Comuni e le Province nella scelta di dispositivi certificati- quali sistemi di areazione, dispositivi per l’abbattimento delle cariche virali- . per rispondere in modo più efficace alle richieste di adottare soluzioni tecnologiche idonee e sicure per ridurre la trasmissione del virus nelle aule scolastiche e anche nel trasporto pubblico”.