La Consigliera regionale Pd è intervenuta a Rimini all’incontro promosso da FIAB in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna

“Questa mattina, mercoledì 8 novembre, sono intervenuta in rappresentanza dell’Assessorato regionale a Mobilità e Trasporti all’incontro promosso da Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) a Rimini e finalizzato all’attivazione dei fondi ministeriali per il completamento della Ciclovia Adriatica – riporta la consigliera regionale Pd Lia Montalti, che specifica – Si tratta del percorso ciclabile che seguirà tutta la costa del mare Adriatico dal Friuli Venezia Giulia fino alla Puglia, attraversando quindi i territori della costa romagnola, e che recentemente il Ministero delle Infrastrutture ha inserito fra le 10 ciclovie di interesse nazionale. Nella nostra Regione il percorso comprenderà i tracciati delle piste regionali: ER 37 Adriatica, ER 31 Romea e Ciclovia della Mesola ER4. Complessivamente si tratta di oltre 400 km. Un progetto sicuramente ambizioso, e dall’evidente ricaduta sul piano turistico e di promo-commercializzazione del territorio e che ci propone al contempo potenzialità e sfide da cogliere con determinazione ed entusiasmo”.

“L’incontro di oggi è avvenuto nella velostazione di Rimini – puntualizza Montalti – La realizzazione di servizi e spazi come le velostazioni che favoriscano l’intermodalità tra bicicletta e altri mezzi di trasporto è una delle priorità della nostra Regione e spero che nell’ambito degli interventi che verranno sostenuti possa essere inserita anche la futura velostazione di Cesena.”

“Per i territori della costa romagnola e per il Cesenate, quello di oggi è stato un appuntamento importante perché saranno direttamente interessati e coinvolti negli interventi di realizzazione e della Ciclovia Adriatica. Da oggi partirà un tavolo istituzionale per condividere con le altre regioni obiettivi e strategie e soprattutto per lavorare insieme affinché vengano attivati i fondi ministeriali per realizzarla. – conclude la consigliera regionale – Un investimento di questo tipo non è solo finalizzato a migliorare l’ambiente e la qualità della vita, ma anche a favorire il settore turistico e l’indotto, valorizzando la nostra terra e le sue eccellenze”.