Il consigliere regionale PD Gian Luigi Molinari risponde al documento dei sindaci contro il contributo per il servizio pubblico: “Solo sei su 48 hanno detto no. E’ una questione di scelte”

La conferenza stampa organizzata da sei sindaci e dai vertici della Lega Nord locale tenta di buttare una discussione seria come quella del trasporto pubblico locale alla solita partita politica. ‘La Regione non ha investito sull’idrogeologico e le zone montane si spopolano…. la Regione dovrebbe pagare il buco di bilancio di Seta essendo un baraccone suo.’ Queste le ‘perle’ disseminate nella conferenza stampa con lo scopo di cavalcare malcontento senza entrare nel merito. Ma alle parole al vento rispondiamo con i numeri: a fronte dei 100 milioni destinati al dissesto idrogeologico nell’ultimo bilancio, ritengo non valga nemmeno la pena rispondere a chi sostiene ipotesi di abbandono e disinteresse da parte della Regione. Sul trasporto pubblico la Regione interviene pesantemente e va ricordato che del milione mancante i comuni sono stati chiamati a integrare cinquecentomila euro con la regione e Seta impegnate a recuperare le risorse mancanti. Non va dimenticato che il comune di Piacenza interviene già con un contributo pari a seicentomila euro e che nelle altre regioni governate dalla Lega i contributi da parte dei comuni sono richiesti da anni senza divenire oggetto di discussione politica. Se guardiamo poi ancora una volta al dato numerico sui 48 sindaci solo 6 hanno rifiutato la proposta di contribuzione al trasporto pubblico. Quindi la presa di posizione dei giorni scorsi deve essere affrontata con una logica premiale nei confronti dei soggetti che, magari sacrificando su altre partite di bilancio, si sono messi a disposizione per garantire servizi ai propri cittadini. E’ importante ricordare che le decisioni dei sindaci vanno rispettate, sappiano però che non saranno senza conseguenze e che dovranno spiegare ai propri cittadini al momento opportuno. Il sistema deve premiare chi accetta le regole, se i primi cittadini interessati, ripeto 6 su 48, hanno fatto una scelta politica di questo tipo, ritengo avranno ritenuto più importanti altre voci di spesa nei propri bilanci perché, posso assicurarlo, nessun primo cittadino ha reperito le risorse con facilità, è solo una questione di priorità. Ognuno ha le proprie.

Gian Luigi Molinari
Consigliere Regionale