Violenza sulle donne, Mumolo: “La Regione si costituisca parte civile al processo per il femminicidio di Alessandra Matteuzzi e per le altre due violenze avvenute a Bologna”
“La Regione Emilia-Romagna si costituisca parte civile, così come previsto dalla legge 6 del 2014, devolvendo l’eventuale risarcimento a sostegno delle azioni di prevenzione contro la violenza sulle donne, nei procedimenti penali che si terranno per il femminicidio di Alessandra Matteuzzi per mano dell’ex compagno; per gli abusi sessuali ai danni di una giovane turista finlandese e per l’aggressione a una ventenne da parte dell’ex fidanzato, avvenuta sotto casa”.
Lo chiede il consigliere regionale del Pd, Antonio Mumolo in una interrogazione alla Giunta depositata oggi. In tutti e tre i fatti di cronaca, le forze dell’ordine hanno individuato il colpevole e sono avvenuti tutti e tre sul territorio bolognese, fa notare Mumolo, che sottolinea come “la violenza nei confronti delle donne, inclusa la sua forma più grave, ossia il femminicidio, continua a far registrare numeri drammatici, in Italia ed anche nella nostra regione”.
Il consigliere dem, inoltre, sottolinea l’importanza di una “maggiore attenzione e protezione per le donne che sporgono denunce per maltrattamenti e violenze, così come occorre, a livello regionale, continuare a sostenere le politiche attive, previste dal Piano triennale regionale contro la violenza di genere, i centri antiviolenza, nonché i nuovi istituti previsti, come il reddito di libertà, il reinserimento sociale e lavorativo e il diritto alla casa per le donne vittime di violenza”.