Ok ad “Agricoltura sociale” in aiuto dei più svantaggiati. Caliandro (relatore): “Approvato pdl in commissione: la Regione lo finanzierà con 1 mln e 400mila euro. Si tratta di una legge che interviene su zone più disagiate e supporta agricoltori e persone fragili allo stesso tempo”
“Il progetto di legge sull’agricoltura sociale l’abbiamo fortemente voluto e finalmente è stato approvato in commissione. La legge va a provvedere a due grandi fragilità, quella dell’agricoltura e quella del welfare. Interverremo con un grande e cospicuo intervento economico a favore degli agricoltori che metteranno in campo l’agricoltura sociale, accogliendo nel mondo e nel lavoro agricolo le persone più svantaggiate e fragili”.
Così il consigliere regionale Stefano Caliandro, relatore di maggioranza del pdl della Regione che promuove l’agricoltura sociale che ha incassato oggi l’ok della commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, e arriverà presto in Assemblea legislativa. “Come Regione Emilia-Romagna finanziamo questo provvedimento – spiega Caliandro – con 1 milione e 400mila euro e interverremo attraverso un fondo regionale più uno europeo per cercare di creare nuove occasioni di lavoro e di ripresa produttiva”. “E’ una legge molto innovativa perché interviene sulle zone più disagiate della nostra regione e a favore delle persone più in difficoltà, per creare più integrazione ed opportunità di lavoro” conclude.
Le aziende che praticano l’agricoltura sociale in regione sono già circa 50 e vi si svolge attività di sostegno psicologico e fisico a persone fragili che vengono anche ospitate, promozione del contatto con l’ambiente e gli animali, realizzazione di progetti di educazione alimentare e istituzione di fattorie didattiche e strutture per bambini come asili nido. La legge prevede anche un “Certificato di qualità”, un apposito logo ed elenco ad hoc per le fattorie dove si pratica “agricoltura sociale” e l’impegno della Regione per promuoverla.