Presentata una risoluzione che chiede aiuti e un tavolo di confronto per il comparto sportivo
Personal trainer, istruttori di nuoto, allenatori, tecnici, così come i gestori degli impianti sportivi stanno vivendo un momento drammatico in questa emergenza. Lo stop alle attività nelle palestre e nelle piscine per il Coronavirus riduce a zero la possibilità di sostentamento per lavoratori e datori di lavoro del settore, nasce da qui la risoluzione del Partito Democratico in Regione Emilia-Romagna affinché si trovino presto soluzioni e sostegni economici per l’intero comparto sportivo.
I consiglieri regionali Andrea Costa e Francesca Marchetti, nonché presidente della Commissione Sport in Regione, hanno così presentato una risoluzione sul tema impegnando la giunta “a sollecitare il Governo affinché preveda misure di sostegno tempestive a favore di un comparto che in Italia conta più di 100.000 impianti tra palestre, piscine e campi sportivi, e che rappresenta la forza motrice che alimenta non solo il benessere psicofisico dei cittadini ma anche un volano economico da salvaguardare, in quanto garantisce occupazione a tantissime persone”.
“Con questo atto politico riteniamo necessario definire quanto prima modalità e criteri per l’erogazione di quota parte dei 10milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna ha aggiunto dal proprio bilancio alle risorse previste sul piano nazionale dal ‘Decreto Ristoro’, avendo specifica attenzione alle gestioni degli impianti pubblici del nostro territorio – spiegano i consiglieri Costa e Marchetti –. Inoltre crediamo vada mantenuto il confronto costante con le amministrazioni comunali, sollecitando anche Anci, al fine di prolungare le convenzioni con i gestori degli impianti così come per ridefinire gli investimenti. È infatti doveroso garantire più anni di gestione per dare il tempo di compensare le mancate entrate del 2020, ma anche per ottenere linee di credito dal sistema bancario – ricordando che già la Regione ha stanziato 1 milione di euro per favorire l’accesso al credito agevolato – per gli investimenti che si riterranno utili nella fase del rilancio che tutti speriamo arrivi prima possibile”.
“In Regione Emilia-Romagna da sempre lo sport e la disciplina sportiva sono considerate un pilastro delle nostre politiche – concludono – per questo confidiamo nel massimo sostegno nei confronti dei gestori di numerose strutture che, pur avendo superato i controlli sanitari e amministrativi, ora con le nuove restrizioni rischiano di vedere il settore sportivo e la sua tenuta occupazionale ulteriormente in ginocchio”.