In occasione della Conferenza d’area Europa promossa dalla Consulta degli Emiliano-Romagnoli a Parigi consegnata la lettera di solidarietà alle vittime degli attentati cofirmata dalla presidente Saliera
A pochi giorni dal primo anniversario degli attentati del 13 novembre a Parigi, in occasione della Conferenza d’area Europa, promossa nei giorni scorsi nella capitale francese dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Roberta Mori, presidente della commissione per la Parità e i diritti delle persone, ha portato alla città di Parigi e ai familiari delle vittime un messaggio di vicinanza e solidarietà da parte di tutta la comunità dell’Emilia-Romagna.
Ne ha dato notizia la stessa Mori durante la seduta della commissione Parità del 1 dicembre dove ha riferito della consegna simbolica di un mazzo di fiori alla memoria delle vittime, ai piedi della stele di fronte al Bataclan, e della lettera firmata assieme alla presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera inviata alla sindaca di Parigi Anne Hidalgo e alle associazioni delle vittime e dei familiari degli atti terroristici che hanno colpito Parigi.
“Abbiamo salutato la riapertura del Bataclan con emozione, cogliendone il simbolo di rinascita, di vita e di una speranza di futuro che niente potrà distruggere- si legge nella lettera firmata da Saliera e Mori-. Per questo desideriamo consegnare un messaggio che intende unire le nostre comunità in nome della pace e dei valori democratici. Ce ne offre l’occasione lo svolgimento dal 24 al 25 novembre, all’Istituto italiano di cultura di Parigi, della conferenza d’area della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, promossa per valorizzare il lavoro delle associazioni dei nostri corregionali all’estero. Con loro e grazie a loro, noi rappresentanti istituzionali contribuiamo a promuovere in Europa e nel mondo politiche di convivenza civile, di conoscenza e scambio reciproco nel rispetto dei diritti umani, delle libertà individuali e delle differenti culture. Vogliate dunque accettare questo segno della nostra sincera amicizia e fraternità, che testimonia di un impegno incessante affinché, assieme, possiamo superare le paure dell’oggi per trasformarle in opportunità domani”.
E per ribadire che “anche i gesti simbolici sono importanti perché aiutano a diffondere cultura e valori per affermare i diritti”, Roberta Mori ha consegnato a ciascuno dei componenti della commissione una “mattonella” realizzata in filo di lana con l’uncinetto dall’associazione Caffe` delle ragazze in collaborazione con il Comune di Conselice (Ravenna). Simbolo di una rete di relazioni, che sono quelle che promuovono iniziative di prevenzione e sostengono le donne vittime di violenza nella nostra regione, le centinaia di mattonelle di lana fatte a mano sono state usate per fare delle coperte, donate poi ai Centri antiviolenza, e sono andate a comporre un grande tappeto murale, con i nomi delle vittime di femminicidio, esposto in questi giorni sulla facciata del municipio di Conselice.