Migranti, Paruolo: “Docenti del privato sociale ora hanno accesso ai corsi di formazione per l’insegnamento dell’italiano finanziati da Ue”

 

“Per la prima volta, gli insegnanti volontari delle scuole di italiano gratuite per migranti, appartenenti al panorama del privato sociale, hanno potuto iscriversi al percorso di formazione sulla didattica dell’italiano come L2 (seconda lingua), organizzato dal Centro per l’istruzione degli adulti (Cpia) metropolitano e finanziato dall’Unione europea col Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami). Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla sinergia che ho contribuito a promuovere tra la Regione e ‘Aprimondo-Centro Poggeschi odv’ di Bologna, una delle associazioni più attive per favorire gli incontri e gli scambi di materiali didattici fra le varie scuole per migranti. Il corso, a cui i volontari del privato sociale per la prima volta hanno accesso, è di alto profilo”. Così, Giuseppe Paruolo, consigliere regionale del Pd. “Il ruolo di queste scuole, del resto – sottolinea -, è essenziale per l’inclusione e per preparare chi arriva nel nostro Paese senza conoscere la lingua ad integrarsi come cittadino. Per questo è importante qualificare sempre più le scuole di italiano – anche quelle del privato sociale – presenti sul nostro territorio. Oltretutto, in questo frangente nel quale i profughi ucraini arrivano nel nostro Paese e sono regolari pur non essendo provvisti di permesso di soggiorno, la maggiore flessibilità delle scuole del privato sociale si è rivelata utile per fare fronte all’emergenza senza attendere ulteriori passaggi burocratici”.

“Pur essendo in buon numero, le scuole di italiano per migranti nella nostra regione sono però insufficienti per accogliere l’ingente flusso di persone proveniente dall’Ucraina – sottolinea il consigliere regionale – e il privato sociale, con le sue sole forze, non può accollarsi l’onere di offrire tutti i corsi di italiano che sono necessari. È una situazione da sbloccare quanto prima, per non correre il rischio di emarginare chi già vive profonde ferite”.

Non essendo presente, a oggi, un elenco aggiornato delle scuole di italiano per stranieri che offrono corsi gratuiti in regione, il consigliere Paruolo ha reso disponibile un primo elenco sul suo sito (al link http://giuseppeparuolo.it/2022/05/18/le-scuole-di-italiano-per-migranti-e-lemergenza-ucraina/) che, nei prossimi giorni, intende ulteriormente arricchire accogliendo aggiunte e suggerimenti.