<<Le scelte del Governo di Lega e 5 Stelle stanno concretamente danneggiando i nostri territori, la nostra gente e la nostra economia. Stiamo assistendo all’azione di un Esecutivo dannoso per gli italiani, che gioca una campagna elettorale permanente sulla pelle di cittadini, imprese, lavoratori e territori.>>

Con questo giudizio secco i consiglieri regionali Pd modenesi Giuseppe Boschini, Enrico Campedelli, Luca Sabattini e Luciana Serri, commentano la decisione della Regione di portare la questione del Passante autostradale di Bologna e della Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo sul tavolo della Corte Costituzionale.

 

<<Bene ha fatto il Presidente Bonaccini — continuano i Dem – a presentare, insieme ad analoghi ricorsi presentati da altri soggetti, ricorso presso la Consulta. Questo blocco è del tutto immotivato e illegittimo perché, soprattutto per quanto riguarda la Bretella, eravamo e siamo all’ultima tappa burocratica prima di aprire materialmente i cantieri. Lo Stato ha messo a gara la realizzazione di questa infrastruttura e ora di colpo si sottrae alle sue responsabilità, alle Leggi e contratti già firmati.>>

 

I Consiglieri regionali Pd si interrogano poi sullo specifico ruolo che la Lega sta giocando sul tema delle infrastrutture: <<se da un lato abbiamo i 5 Stelle che sanno solo dire no, la Lega sta giocando una partita molto più cinica. Per i suoi disegni egemonici è pronta a barattare a livello nazionale le infrastrutture della Regione Emilia-Romagna che invece a parole sembra difendere. La vera vittima di questa visione egoistica della politica è la competitività del sistema Paese, della nostra Regione e delle sue imprese.>>

 

<<L’Italia – concludono gli esponenti Pd — è in recessione. I Ministri del Governo Conte assommano gaffe su gaffe annunciando interventi per rendere pubbliche società autostradali che già lo sono (vedi AutoBrennero) e in questo mix di ignoranza e di inesistente cultura amministrativa sta per arenarsi anche il progetto della Cispadana. Noi vogliamo crescere, lavorare, vivere in un ambiente più sano e soprattutto vogliamo guardare al futuro. Questo Governo si conferma sempre più, sia per noi che per tutto il Paese, un’insopportabile e dannosa zavorra. Auspichiamo quindi che i parlamentari e i rappresentanti del “Governo del Cambiamento” dicano chiaramente se non vogliono TAV, Cispadana, Passante e Bretella. Che dicano chiaramente come in una mobilità moderna ed efficiente non vogliono mettere un Euro, Che dicano chiaramente come dell’abbattimento dell’inquinamento non interessa nulla. Insomma, che almeno ci mettano la faccia sui disastri che stanno combinando.>>