Ok in Commissione Sport ad una misura unica a livello nazionale. La Presidente Marchetti: “L’impegno della Regione per lo sport non si è mai fermato”
La Commissione Sport presieduta da Francesca Marchetti ha dato l’OK alla dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna di 1.500.000 euro quale ristoro urgente, per far fronte alle spese di gestione relative agli impianti natatori di proprietà dei Comuni emiliano-romagnoli.
“Si tratta di una prima misura urgente, unica a livello nazionale, che conferma l’attenzione della Regione Emilia-Romagna a sostegno del mondo sportivo e valuteremo ulteriori ristori monitorando l’evoluzione della crisi” ha spiegato Francesca Marchetti a margine della Commissione nella quale è intervenuto anche Giammaria Manghi capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna.
“Si tratta di un atto importante rivolto ad una platea di circa 130 impianti sportivi comunali della Regione, che fanno parte di uno dei settori più colpiti dalla crisi. Da mesi in Regione prosegue un lavoro di confronto con i territori per dare risposte concrete ai tanti gestori di piscine e palestre che vivono una crisi senza precedenti, non solo per il blocco dei servizi, ma anche per le spese di gestione incomprimibili. Il vero ristoro sicuramente sarà rappresentato dalla riapertura delle attività, nella speranza che il 6 marzo possano riprendere, ma questa azione dimostra come l’impegno della Regione per lo sport non si sia mai fermato. Lo confermano anche gli atti presentati dal Partito Democratico a sostegno di un mondo che ci rappresenta e al quale stiamo dando supporto in queste difficoltà. Faremo lo stesso lavoro di squadra per dare risposte alle palestre o alle piscine private, per le quali stiamo attendendo dal Governo finanziamenti pari a 2 milioni di euro da trasferire alle Camere di Commercio. Al momento per questa prima misura da 1.500.000 euro i Comuni potranno trasmettere alla Regione la propria dichiarazione di interesse per far fronte alle spese di gestione relative alle piscine di proprietà entro il 20 marzo 2021”.