Contributo per il maggior costo delle materie prime, rifinanziamento delle opere in stallo per sbloccare i cantieri pubblici. I provvedimenti del governo regionale e del Commissario messi nero su bianco rispondendo ad un’interrogazione della Consigliera democratica. ‘Nel pieno delle commemorazioni per i dieci anni del sisma, arrivano rassicurazioni circa l’adozione dei provvedimenti necessari per completare in modo agevole l’ultimo miglio della ricostruzione’
La Consigliera regionale del PD Palma Costi in questi giorni di ricordo delle due scosse che sconvolsero la Bassa nel 2012, sottolinea l’importanza degli impegni per portare a termine la ricostruzione. Un incremento del contributo a copertura dei maggiori costi derivanti dall‘aumento eccezionale dei prezzi dei materiali, esenzione IMU per gli edifici ancora inagibili anche una volta cessato lo stato di emergenza e sblocco dei cantieri pubblici ancora in stallo. Sono queste le misure che il sottosegretario alla Presidenza Davide Baruffi ha infatti messo nero su bianco rispondendo ad un’interrogazione della Consigliera Palma Costi in data 20 maggio, che sollecitava misure idonee per concludere in tempi rapidi la ricostruzione successiva al sisma del 2012.
Nella risposta del Sottosegretario infatti si legge che ’ in merito al problema de rincaro delle materie prime per l’edilizia, la Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento deII’ eIenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche e di difesa del suolo per l’anno 2022 riconoscendo un incremento del contributo, una tantum ed eccezionale, a copertura dei maggiori costi derivanti dall‘aumento eccezionale dei prezzi dei materiali.’
Rassicurazioni vengono fornite anche rispetto allo stallo di alcuni cantieri di opere pubbliche. ‘ Il Commissario – si legge nella risposta che fa riferimento naturalmente al Presidente Bonaccini – sta intensificando il confronto continuo con i soggetti attuatori del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali (sia enti pubblici che ecclesiastici equiparati),… per operare le necessarie modifiche alla programmazione finanziaria utili a sbloccare molte decine di cantieri che hanno manifestato ulteriori esigenze rispetto agli stanziamenti disponibili.’
Ci sono poi rassicurazioni anche sull’esenzione dell’IMU per gli edifici ancora inagibili. ‘E stato infatti istituito un Tavolo permanente con la Presidenza del Consiglio e con il Dipartimento Casa Italia, oltre che per gli aspetti di natura finanziaria con il Ministero Economia e Finanze, portando avanti un’attività di scambio e condivisione di testi e materiali necessari per la definizione di un atto normativo che, confermando la cessazione dello stato di emergenza al 31 dicembre 2022, disciplini poi una gestione in grado di garantire il completamento della ricostruzione. In tale contesto, si garantirebbero adeguati supporti tecnici, amministrativi e finanziari, ivi compreso il riconoscimento dell’esenzione IMU ai cittadini per gli edifici ancora inagibili ed il riconoscimento ai comuni del corrispondente mancato gettito, per un orizzonte temporale di medio periodo e non più legato al rinnovo annuale di detti istituti.’
‘Continuerò a lavorare e vigilare affinché questo grandioso lavoro di ricostruzione delle nostre terre sia portato fino in fondo – conclude la Consigliera Costi – Siamo infatti convinti che la ricostruzione potrà dirsi davvero terminata quando avremmo recuperato per intero il cuore delle nostre città e delle nostre comunità.’