Un successo prevedibile ed annunciato da tempo. Le somme però si tirano sempre alla fine e, nel caso della 32esima edizione di Macfrut, non hanno fatto altro che rispettare i pronostici.
Il Consigliere regionale Giorgio Pruccoli (PD) non aveva dubbi riguardo al buon esito dell’evento: “C’erano tutti i presupposti per fare benissimo. – commenta il già Sindaco di Verucchio – Quello di Rimini è un sistema fieristico ormai collaudato, capace di competere tranquillamente a livello internazionale con ogni altra realtà mondiale. I numeri hanno dato ragione alla scelta delle fiere di Cesena e Rimini di collaborare in maniera ambiziosa. I campanilismi non servono a nulla. Anzi altrove regnano sovrani e limitano lo sviluppo dei territori, frenando inoltre la crescita di significative macroenocomie in grado di generare ricchezza monetaria e culturale”.
I dati archiviati da Macfrut parlano chiaro: quasi 40mila presenze, ed un visitatore su cinque è giunto appositamente dall’estero per non mancare alle giornate che hanno animato questa importante esposizione.
Un risultato mai registrato nella prestigiosa storia della rassegna. Le cifre sarebbero sufficienti per ritenere l’esperienza positiva, ma ci sono altre valutazioni da proporre: “Non bisogna soffermarsi alle pur tante presenze. Macfrut risulta essere ben altro. Infatti si tratta di un evento durante il quale vengono argomentati temi di vitale importanza, analizzati sotto l’aspetto dell’innovazione. Basti pensare alla bioeconomia, alla bioagricoltura, ai progetti sulle nuove filiere e a quelli legati alla valorizzazione delle potenzialità dei prodotti. Oppure a tutte le questioni legate alla fiscalità, agli incentivi per investire nel fotovoltaico, alla conquista di nuovi mercati attraverso la proposta di prodotti genuini e di comprovata qualità. Senza dimenticare la centralità del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 che apporta novità significative nel settore. Preziosi i momenti di riflessione su come pochi e selezionati prodotti possano contribuire al rilancio dell’economia di alcune zone del nostro paese. Insomma Macfrut è azione nel presente e rappresenta una panoramica a 360° sul futuro. E la Romagna, organizzando ed ospitando un evento simile, è teatro di un cambiamento totale che coinvolge il mondo”.
Infine Pruccoli conclude con una riflessione: ”Rimini e Cesena hanno dimostrato che l’unione fa la forza. Il massiccio impegno sinergico messo in campo per la buona riuscita dell’evento, penso sia un punto di partenza importante per riproporre insieme altre iniziative di un certo spessore, in grado di toccare tematiche determinanti a livello globale”.