I consiglieri regionali Pd di Reggio Emilia intervengono con una nota sul tema dei punti nascita: “Sulla riapertura dei punti nascita l’impegno della Regione rimane confermato. Il tentativo della Lega di fare polemica per la bocciatura di un emendamento presentato sul Documento di economia e finanza regionale è del tutto pretestuoso e strumentale, data l’emergenza pandemica che purtroppo continua -e continuerà- ad assorbire tanta parte delle risorse, energie e professionalità della Sanità regionale.

Il Programma di mandato della Giunta Bonaccini per l’XI legislatura reca nero su bianco la ‘riapertura dei Punti nascita in montagna’ e la predisposizione di un protocollo operativo sperimentale da condividere con il Ministero della Salute per garantire un’assistenza alla nascita di qualità e in sicurezza nei luoghi periferici e montani. Lo scorso luglio ne abbiamo già verificato l’attuazione e ottenuto dall’Assessore Donini garanzia del fatto che la sperimentazione riprenderà appena l’epidemia e le necessarie condizioni di sicurezza per le donne lo consentiranno.

Per noi resta prioritario mettere a disposizione un percorso sicuro, assistito e protetto alle partorienti, ai nascituri, alle famiglie, in tutti i territori dell’Emilia-Romagna, nessuno escluso. Le Comunità a suo tempo private di questo essenziale servizio di prossimità meritano tutta la nostra attenzione e l’avranno; compresa la necessaria revisione dei parametri nazionali che hanno portato a chiudere i punti nascita ospedalieri in tante località del Paese” dichiarano Andrea Costa, Roberta Mori e Ottavia Soncini, che è anche Presidente della Commissione Politiche per la Salute regionale.