“Le Reggiane per esempio”, menzione speciale 2021 del Comune di Reggio Emilia alla Consigliera regionale Roberta Mori per l’impegno istituzionale nella prevenzione delle discriminazioni di genere e della violenza maschile sulle donne. «Onorata di un riconoscimento di comunità che dedico alle ragazze di oggi, tutta la politica è ora chiamata ad accelerare per colmare diseguaglianze insostenibili». 

(8 marzo 2021) In Regione Emilia-Romagna si è sempre impegnata con determinazione per la democrazia paritaria e i diritti delle persone, portando a compimento proposte come la Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere (L.R. 27 giugno 2014, n. 6), prima e ad oggi unica normativa in Italia ad attuare in modo organico la Convenzione Europea di Istanbul per la prevenzione della violenza domestica. Questa la principale motivazione della Menzione speciale ‘Le Reggiane per esempio’ che, in occasione della Giornata internazionale della Donna, l’assessora comunale Mariafrancesca Sidoli ha conferito nell’ambito della cerimonia trasmessa online dalla Sala del Tricolore a Roberta Mori. Avvocata e consigliera regionale dal 2010 del Partito Democratico, già presidente della Commissione Parità, a motivare il premio anche l’impegno profuso per il lavoro femminile di qualità e sulla Legge contro l’omotransfobia (L.R. 1 agosto 2019, n. 15), approvata a tarda notte dopo una maratona ininterrotta di due giorni in Aula.

«Sono onorata di ricevere un riconoscimento che ha non solo un valore simbolico – ha dichiarato Roberta Mori – ma rappresenta l’impegno coerente di un’intera Comunità per l’inclusione e l’eguaglianza, senza le quali siamo tutti più fragili.» Al proposito la Consigliera ha applaudito e ringraziato del preziosissimo impegno Alessandra Campani del centro antiviolenza Nondasola, che ha ricevuto il primo premio over 40. Un ricordo commosso è poi stato rivolto a Rita Moriconi, «amica, collega e complice in Regione nelle battaglie per la parità».

«Dedico questa menzione in particolare alle ragazze di oggi, che devono sapere di non essere sole nel loro percorso di realizzazione – ha aggiunto – e alle tante donne in trincea contro la pandemia, che stanno contribuendo alla tenuta sociale ed economica con grande coraggio nonostante vivano sulla loro pelle ostacoli continui.» Occupazione femminile a picco, aumento del lavoro di cura domestico non tutelato, più esposizione ai contagi nelle professioni educative e sociosanitarie e, purtroppo, anche aumento delle violenze tra le mura di casa: «tutti i dati parlano di un 8 marzo in cui c’è poco da festeggiare e come eletta non potrò mai essere soddisfatta fino a quando non otterremo un investimento adeguato sulla forza femminile in questo Paese.»

«Noi donne – ha affermato la Consigliera PD – continueremo la nostra azione incessante per superare disuguaglianze insostenibili che il Covid ha fatto esplodere e lo faremo unite, unite in una sorellanza che è il primo e più rivoluzionario atto politico da mettere in campo. Ma è chiaro – conclude Mori – che è tutta la politica, ad ogni livello, ad essere chiamata ad imprimere un’accelerazione.»

‘Le Reggiane per esempio’, premio istituito nel 2010 dal Comune di Reggio Emilia per valorizzare la forza, l’intraprendenza, la creatività, il talento delle donne, viene conferito ogni anno per la Giornata internazionale della Donna, in collaborazione con le associazioni femminili del territorio.