Rievocazioni storiche. Approvata la legge regionale a loro dedicata. Rontini (Pd): “Sosteniamo le associazioni che realizzano eventi di pregio che animano e danno lustro al nostro territorio”

 

Approvata la legge regionale di iniziativa dei Consiglieri del Partito democratico dell’Emilia-Romagna dedicata alle rievocazioni storiche.

“È una grandissima soddisfazione. Ci siamo dotati di questa legge per sostenere e premiare in modo trasparente quelle realtà che realizzano eventi capaci di unire tradizione e cultura e che si basano su una rete associativa e sociale fittissima. – commenta la relatrice di maggioranza del progetto di legge Manuela Rontini – Non è un caso, infatti, che questa legge sia frutto di un percorso che ha visto il coinvolgimento di un’ampia platea di soggetti, come i cinque Rioni faentini, che a vario titolo, in maniera generosa e gratuita, contribuiscono con passione a realizzare manifestazioni che catalizzano l’attenzione di cittadini e turisti”.

“Il testo approvato a larga maggioranza (astenuti M5s, FdI-An e FI) prevede un apposito elenco gestito dalla Regione al quale le associazioni si dovranno iscrivere affinché la manifestazione, con alle spalle una regolarità di svolgimento di almeno dieci anni, rientri nel calendario regionale e ottenga così un logo ad hoc. – puntualizza Rontini – La Regione, tramite apposito bando, concederà poi contributi che da un lato saranno volti all’organizzazione degli eventi, dall’altro a progetti di conservazione e restauro del patrimonio costituito da costumi e attrezzature utilizzati per le rievocazioni. Nel bilancio di quest’anno, grazie a un emendamento che presentai personalmente, sono già disponibili a questo scopo 150mila euro”.

“Manca ancora qualche mese al Palio della mia città, il bellissimo Niballo di Faenza, ma il tema tocca tante altre realtà regionali. Manifestazioni che non si esauriscono certo nel giro di pochi giorni, ma sono in grado di coinvolgere, tutto l’anno, centinaia di persone che mettono a disposizione della nostra città il proprio tempo, la propria creatività e la propria passione per un evento che è una competizione e una festa ma dà lustro a tutto il territorio. Con la legge regionale che abbiamo ostinatamente voluto, diamo il giusto riconoscimento a realtà come queste” conclude la consigliera regionale Pd.