Dopo l’approvazione della nuova legge regionale sui rifiuti, la commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, si è confrontata nella seduta di oggi con l’assessore Paola Gazzolo, che ha brevemente illustrato le tempistiche e il percorso che dovrà portare all’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr).

L’assessore ha auspicato che la conclusione di questo iter avvenga entro il 31 dicembre, indicando quattro passaggi: entro il 9 novembre si avrà l’approvazione in Giunta del documento di Piano emendato a seguito delle osservazioni pervenute; una decina di giorni dopo è prevista l’illustrazione alla commissione Territorio; terzo fase, la commissione esaminerà l’atto nei tempi che deciderà, ma sarà senz’altro necessario convocare un’udienza conoscitiva. Quarto e ultimo passaggio, l’approvazione definitiva in Aula.

Gazzolo ha ricordato che la proposta di Piano è stata adottata dalla Giunta il 3 febbraio 2014 e, come previsto dalla normativa in materia, si è aperta la fase di consultazione pubblica: questa procedura ha portato a raccogliere 981 osservazioni formulate da 103 soggetti diversi. L’iter di approvazione del Piano è stato sospeso, al fine di approvare la legge regionale, a cui il Prgr dovrà essere pienamente coerente.

Alcuni consiglieri hanno posto domande di natura procedurale e avanzato valutazioni sulla tempistica.

Lia Montalti (Pd) ha affermato “che l’urgenza è quella di dare certezze ai territori, e innanzitutto ai Comuni, rendendo operativa la legge nel più breve tempo possibile”.

La presidente della commissione Rontini (Pd) ha garantito “che l’indirizzario delle udienze conoscitive verrà allargato ai 103 soggetti che hanno presentato osservazioni”, anticipando “la necessità di svolgere più sedute di commissione, anche fuori dagli orari tradizionali”.

Paolo Zoffoli (Pd) ha chiesto chiarimenti rispetto agli effetti della nuova legge, “che pone obiettivi più ambiziosi di quella precedente”, e sulle osservazioni già presentate.

La Giunta si è impegnata a presentare un allegato al Piano con tutte le osservazioni pervenute e le controdeduzioni. Nel frattempo, un’ampia documentazione verrà fornita ai commissari. Quanto al Piano che andrà in Giunta, sarà già rimodulato secondo gli obiettivi contenuti nella nuova legge.